Avezzano. Ieri pomeriggio i carabinieri della Stazione di Civitella Roveto, in collaborazione con i militari della Stazione di Balsorano, hanno arrestato tre giovani per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
Si tratta di due fratelli di origine marocchina, Abdelilah e Farah Badi, di 27 e 30 anni, e di una donna italiana, Vanessa Nuccitelli, di 28 anni, sposata con uno dei due.
Tutti provenienti da Avezzano e con precedenti specifici, sono stati fermati dai carabinieri a bordo di un’Alfa 147, allo svincolo per Canistro della Statale 690. Perquisiti sul posto, sono stati trovati in possesso di 11 dosi di cocaina, per un peso totale di circa 7 grammi.
Una dose era addosso a uno dei marocchini, un’altra era stata nascosta nei propri indumenti intimi dalla donna, perquisita con l’ausilio di personale femminile. Il resto della droga è stata trovata dai militari dopo una perquisizione sul veicolo. Nel portafogli di uno dei marocchini sono stati rinvenuti e sequestrati 600 euro, presunto provento dello spaccio.
I tre – secondo i militari – stavano andando a consegnare lo stupefacente a giovani del posto: la circostanza è stata confermata dall’analisi del telefono cellulare di uno dei tre, sottoposto a sequestro.
Dopo l’arresto, il pubblico ministero di turno della Procura di Avezzano, Roberto Savelli, ha disposto il regime degli arresti domiciliari per tutti. Le perquisizioni sono state estese ad Avezzano, presso le abitazioni degli arrestati: in una di queste, oltre a un bilancino di precisione, sono state trovate delle liste di acquirenti tra cui figurano anche numerosi soggetti residenti tra Civitella Roveto, Canistro, Morino e Balsorano.
Tutti, nei prossimi giorni, saranno invitati in caserma e sentiti in merito all’acquisto di stupefacente dagli arrestati. L’operazione di ieri – commentano i carabinieri – conferma per l’ennesima volta come la Superstrada del Liri necessiti di continui controlli, costituendo la via principale dello smercio di stupefacenti in tutta la Valle Roveto.