L’Aquila, Itis: gli studenti in visita ad Auschwitz

studenti_auschwitzL’Aquila. “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. E’ racchiuso in questa frase di Primo Levi il significato del viaggio-studio nei campi di concentramento e di sterminio  nazisti organizzato dalla Provincia dell’Aquila per le quinte classi delle scuole superiori.

Quest’anno ad aggiudicarsi il premio sono stati gli studenti della V A dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “A. D’Aosta” dell’Aquila che, dal 3 al 6 marzo, sono stati  in Polonia, per vedere con i propri occhi i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau.

Il viaggio-premio è legato al concorso didattico promosso in occasione della Giornata della Memoria, a cui gli studenti hanno partecipato con “Il Dolore della Memoria”, un lavoro che ha proposto un parallelismo tra Olocausto e terremoto.

A 65 anni dalla liberazione del campo, l’orrore della persecuzione e dello sterminio è sempre impressionante.

Ad accompagnare gli studenti all’interno dei campi è stato il figlio di una vittima dello sterminio nazista, oggi impegnato a diffondere la conoscenza di quello che è avvenuto ad Auschwitz.

Nel corso del viaggio in Polonia, i ragazzi, con i loro docenti ed i due accompagnatori della Provincia, hanno visitato anche un altro luogo simbolo della persecuzione del popolo ebraico: il ghetto di Cracovia, ma anche la sinagoga e il cimitero ebraico della città.

Marina Serra


 

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