Castel di Sangro Per la prima volta in assoluto, la Basilica di S. Maria Assunta di Castel di Sangro accogliera’ dal 27 maggio all’11 giugno l’ostensione della riproduzione in misura reale della Sacra Sindone, proprieta’ della Societa’ San Paolo.
La Sindone, nota anche come Sacra o Santa Sindone, e’ un lenzuolo di lino di colore giallo ocra, tessuto a lisca di pesce in un unico pezzo avente forma rettangolare lunga circa 4,5 metri. Sul lenzuolo, conservato nel Duomo di Torino, e’ visibile l’immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella passione di Gesu’. “Questo che ci accingiamo a vivere” dichiara Don Domenico Franceschelli parroco della Basilica di Santa Maria Assunta “rappresenta un forte momento ecclesiale che lascera’ senza dubbio un segno indelebile in tutti noi”.
“Il Sacro telo” prosegue il parroco “e’ un simbolo della fede che induce ad un’analisi interiore profonda e autentica e stimola nell’osservatore una riflessione sul senso della vita, nonche’ sentimenti che generano valori in grado di illuminare l’umano percorso”. “Desidero rivolgere un ringraziamento” conclude Don Domenico “alla Banca di Credito Coperativo di Roma nella persona di Gianni Caruso, i collaboratori della parrocchia, le associazioni e tutti i cittadini che parteciperanno”. Un calendario ricco di eventi e’ in programma per tutta la durata dell’ostensione. Parteciperanno, tra gli altri, il prof. Raffaele Mazzarella, delegato del centro culturale San Paolo, Mons. Angelo Spina Vescovo Diocesano, prof. Giovanni Petrone organista e Don Massimo Muccillo – Rettore della Basilica – Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso.
Nella Cappella della Chiesa sara’ allestita una mostra tematica della Sindone. Appuntamento il 27 maggio dalle ore 17 per lo svelamento del Sacro Lino.