Roccacasale. Una serra dotata di tutte le attrezzature necessarie per coltivare e poi essiccare piante di marijuana. La piantagione è stata scoperta dai militari della Guardia di finanza de L’Aquila e di Sulmona, a Roccacasale, in località Castelluccio, in un vecchio casolare abbandonato, dove quattro giovani (tre uomini e una donna che sono stati arrestati) avevano allestito una produzione “fai da te” dell’erba da fumare.
La serra era curata in ogni particolare: dall’illuminazione, dall’impianto di irrigazione, a quello di aereazione e alle attrezzature per l’essicazione della stessa sostanza. I quattro ragazzi sono stati fermati proprio quando si erano recati sul posto per innaffiare le piante e controllare la coltivazione. Nel corso delle successive attività di perquisizione del casale sono state individuate e poi sequestrate 64 piantine di marijuana, 1 kg e 100 grammi dello stesso stupefacente già essiccato e tutta l’attrezzatura per la coltivazione, che a quanto pare avevano allestito il tutto grazie ad una serie di istruzioni raccolte su internet. Le piante di marijuana erano interrate in doppi vasi ed avevano un’altezza dai 15 ai 50 cm; tutti i vasi erano riposti su ripiani di legno ed alcuni di essi presentavano varie sigle che ne identificavano la qualità.