L’Aquila. “Epidemiologia e prevenzione”, la rivista dell’Associazione Italiana di Epidemilogia, dedicherà un supplemento speciale a L’Aquila, per verificare quali studi e ricerche sono stati condotti dalla comunità scientifica dal 2009 ad oggi, allo scopo di monitorare lo stato di salute dei cittadini aquilani a sei anni dal sisma.
Lo comunica l’assessora alla Cultura, Elisabetta Leone, che nelle scorse settimane è stata contattata dai redattori della rivista medico-scientifica, il dott. Eugenio Paci, direttore scientifico della rivista, il dott. Benedetto Terracini, past director e il dott. Luigi Bisanti epidemiologo della ASL di Milano.
Il Comune dell’Aquila ha riunito attorno ad un tavolo la redazione della rivista, l’Università dell’Aquila e alcuni esponenti della comunità scientifica, allo scopo di verificare la disponibilità degli stessi a collaborare, nonché l’esistenza di studi e ricerche già in essere.
Nei giorni scorsi si è tenuta a L’Aquila un’ulteriore serie di incontri, a cui ha preso parte la ASL, le istituzioni locali, le associazioni e i gruppi cittadini, oltre al gruppo di lavoro medico scientifico che già si era detto pronto a collaborare, per discutere del progetto di ricerca e raccogliere nuovi suggerimenti e proposte.
“Si tratta di un’occasione davvero unica per la nostra città- ha commentato l’assessora Leone- Lo scopo della pubblicazione è quello di indagare gli effetti su salute e qualità della vita generati dal terremoto, mettendo in rete le diverse esperienze di ricerca condotte nei vari campi della medicina e della ricerca scientifica.
Mettiamo a sistema un grande patrimonio, che sarà utile non solo per L’Aquila, ma anche in futuro per comprendere come comportarsi, in caso di disastri e calamità”.