Sulmona. Gli ambientalisti contestano a Sulmona l’iniziativa “Premio Confindustria Green Abruzzo”.
Il sit-in di protesta si è svolto nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta questa mattina a Sulmona, nella sede del Parco nazionale della Majella all’interno della monumentale Abbazia celestiniana.
Gli ambientalisti hanno protestato esponendo cartelli e chiedendo di essere ascoltati dal rappresentante di Confindustria Fabio Spinosa Pingue.
Legambiente: “Green economy e petrolio non possono convivere! Non si accettano più strumentalizzazioni, occorre fare una scelta di campo, bisogna essere chiari su quale sviluppo vogliamo per l’Abruzzo”. L’associazione ambientalista a Sulmona per ribadire l’uscita dalla brown economy e accompagnare le imprese, i comuni e le scuole che si impegnano in un nuovo modello di sviluppo sostenibile fondato sull’economia verde.
“Abbiamo sempre pensato che il premio da noi patrocinato da tre anni potesse rappresentare un importante occasione per lo sviluppo di un nuovo modello basato sulla green economy – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo -, ed è per questo che non può essere compromesso o strumentalizzato da sponsorizzazioni dell’ultima ora della lobby petrolifera, azione futile e risultato di una visione ottusa di quell’economia novecentesca che ancora resiste e condiziona la Confindustria abruzzese e nazionale.
Ci aspettiamo una scelta di campo che segni l’uscita dal petrolio della nostra Regione e punti sul green, l’unico modello di crescita possibile. E’ questa la condizione per mantenere il nostro patrocinio alle future edizioni del premio”