L’Aquila. Vengono fermati ad un posto di blocco a bordo di un’auto di grossa cilindrata rubata a Roma. Due degli occupanti della vettura, ritenuti professionisti dei furto di auto, vengono arrestati, un terzo riesce ad attraversare la strada e a dileguarsi nel bosco che costeggia l’autostrada.
La scorsa notte gli agenti della Polstrada, in servizio sulla A24, hanno arrestato due cittadini albanesi con l’accusa di ricettazione: Shkelzen Kotil di 25 anni e Vasil Dunio di 23. I due albanesi, assieme ad un terzo che è riuscito a fuggire, sono stati sorpresi a bordo di una Passat, con targa ucraina, rubata nello scorso giugno a Roma. Durante i successivi controlli, gli agenti di polizia hanno rinvenuto una sorta di scanner, con tanto di antenna, per captate frequenze radio, soprattutto delle forze dell’ordine. Inoltre, i due addosso avevano chiavi di auto di grossa cilindrata e strumenti usati per il furto delle stesse autovetture (chiavi e vergini e altro), a testimonianza, che i tre possano essere in qualche modo essere etichettati come dei veri e propri professionisti del genere. Sempre in macchina, sono stati recuperati dei passamontagna e dei guanti. Due dei tre occupanti della vettura sono stati arrestati e condotti in carcere con l’accusa di ricettazione, mentre il terzo è riuscito a dileguarsi. Nel corso della stessa operazione, i poliziotti hanno anche sequestrato 700 euro in contati e un passaporto falso, con il quale uno dei due arrestati (Vasil Dunio, accusato anche di uso di atto falso) nascondeva la sua vera identità, visto che aveva diversi precedenti specifici.
