L’Aquila. “La Olicar, l’azienda che gestisce tutti i servizi di manutenzione all’ospedale San Salvatore dell’Aquila e nei presidi ospedalieri della provincia ha comunicato, tramite nota, un ritardo nel pagamento della mensilità riferita al mese di febbraio, motivando tale decisione con il mancato rientro di fatture da parte della Asl aquilana”. A lanciare l’allarme è Gino Mattuccilli, della segreteria Fiim-Cisl dell’Aquila.
“Tale ritardo, secondo quanto spiegato dall’azienda, ha creato evidenti problemi di liquidità che impediscono, al momento, di far fronte regolarmente ai pagamenti delle spettanze”, sottolinea Mattuccili, “le aziende che si aggiudicano appalti pubblici come questo non possono, tuttavia, essere società “passamano di moneta”, senza un’autonomia finanziaria in grado di fronteggiare eventuali intoppi burocratici o ritardi legati alle pastoie della pubblica amministrazione. Non è accettabile un ritardo nel pagamento dei lavoratori della Olicar, in tutto un centinaio in provincia, legato solo al mancato introito di qualche fattura”.
La Fim- Cisl invita “la Asl a sboccare subito la situazione, che rischia di ripercuotersi esclusivamente sulle maestranze” e chiede alla Olicar “di attuare una migliore politica economico-finanziaria che non veda nel lavoratore l’anello debole della catena degli appalti con la Asl”. “Se non verranno pagati subito gli stipendi”, conclude Mattuccilli, “le organizzazioni sindacali convocheranno un’assemblea per stabilire le azioni di protesta da intraprendere”.