L’Aquila. Dal conto corrente bancario dell’associazione “Pronto Assistenza” dell’Aquila, sul quale era l’unica, in qualità di presidente, a poter operarvi, avrebbe prelevato con più operazioni, all’insaputa dei soci, 1.150 euro.
Accusata di appropriazione indebita, con l’aggravante della continuazione, il sostituto procuratore della Repubblica, Stefano Gallo, ha citato in giudizio Francesca Romana Cerqua, 51 anni, residente nel capoluogo.
Il processo, dinanzi al Tribunale dell’Aquila, è stato fissato al prossimo 10 luglio. In particolare, i fatti contestati dal pm si riferiscono al periodo compreso tra l’ottobre 2012 e il mese di gennaio 2013. L’associazione, attualmente presieduta da Franco Cocuzzi, opera nell’ambito dei servizi di protezione civile e prima emergenza ed è regolarmente accreditata presso la Regione Abruzzo.
A dare la stura all’inchiesta, con un esposto alla Procura, fu il consiglio direttivo del sodalizio, al termine di alcune assemblee dell’associazione dalle quali era emerso che dai resoconti bancari risultavano degli ammanchi.
Pronto Assistenza ha svolto attività di protezione civile e prima emergenza in Italia e all’estero ed è stata in prima fila nel sisma del 6 aprile 2009.