Un rischio per la sopravvivenza e il benessere dell’orso bruno marsicano. Lo ha definito così l’Associazione italiana per la wilderness (Aiw), l’appuntamento con la ciaspolata organizzata dal Cai Abruzzo, in programma il prossimo 1 marzo nella zona della Cicerana, per il quale è stato chiesto l’annullamento. La zona, infatti, secondo l’associazione, è scelta dagli orsi per lo svernamento e un numero elevato di persone in transito in quell’area potrebbe disturbare il sonno degli animali.
“Trattandosi di una manifestazione che ha già avuto un precedente lo scorso anno” , scrive in una nota, Franco Zunino, segretario generale dell’Aiw, “la previsione dell’impatto anche quest’anno sarà di centinaia di partecipanti. Una presenza umana in contemporanea che dovrebbe essere inammissibile in un’area naturale protetta, per di più soggetta a “Riserva integrale” e notorio habitat primario per la vita dell’Orso marsicano, ed in particolare per il suo svernamento. E ciò avverrebbe proprio nel periodo concomitante con il delicato termine di questo evento.”
Per L’Aiw queste iniziative autorizzate anche dal Parco “così come quelle che avvengono nel periodo e zone della maturazione del ramno, dovrebbero essere sempre e comunque assolutamente proibite”.
Per Zunino, infatti, va bene valorizzare il turismo senza però dimenticarsi mai di salvaguardare i valori naturalistici. “Se si vuole salvare l’Orso marsicano” continua il segretario, “non si deve considerare il turismo argomento tabù, impegnandosi caparbiamente solo contro allevatori e cacciatori che, al contrario del turismo, se non altro portano anche dei benefici alla sopravvivenza dell’orso. Se si vuole socializzare e fare semplicemente attività ludico-sportive, per favore, lo si faccia altrove, dove non si arrecano danni alla Natura, all’Orso e, perché no? anche a chi della natura selvaggia desidera la quiete e solitudine e non raduni di massa da Piazza San Pietro o Piazza del Popolo! L’autunno scorso fu fatta una festa del letargo a sostegno dell’orso; oggi col consenso delle stesse autorità gli si farà la festa a quel letargo!”.