L’Aquila. Blitz della polizia questa mattina con l’esecuzione di 19 misure cautelari e 23 perquisizioni per stupefacenti a L’Aquila, Roma, Napoli e Perugia, nell’ambito di una vasta operazione antidroga. L’operazione, della squadra mobile di L’Aquila ha consentito di accertare che la droga, cocaina, marijuana, hashish e metanfetamina, veniva reperita a Roma, Napoli e Perugia, e immessa nel mercato aquilano. Le indagini hanno accertato che tra gli acquirenti vi sono anche giovani studenti e minorenni. Lo stupefacente era spacciato anche nelle scuole.
Diciannove i provvedimenti restrittivi che la squadra mobile della Questura di L’Aquila, in collaborazione con quelle di Napoli, Perugia e vari commissariati tra cui Avezzano, Cassino e Celio, sta eseguendo in Abruzzo, Campania, Umbria e Lazio. Tra gli arrestati vi sono stranieri, ucraini, albanesi e colombiani, e soggetti aquilani, napoletani, romani e del frusinate. Tra le perquisizioni domiciliari una anche nei confronti di un minorenne spacciatore.
Le 19 le misure restrittive emesse dal gip di L’Aquila, su richiesta della Procura della Repubblica aquilana, sono rivolte a soggetti dediti in via continuativa al traffico di sostanze stupefacenti, reperite in diverse regioni del centro-sud e smerciate nel mercato della vasta provincia abruzzese. L’operazione è stata denominata “Drugs in the city”, proprio per significare la presenza di diverse droghe, che venivano vendute in vari luoghi della città.
Secondo quanto accertato dagli investigatori: tre sono risultati i principali canali principali di rifornimento della droga: quello napoletano (del quartiere Scampia), quello romano (italo-albanese) e quello perugino (albanese). La droga veniva acquistata dai principali organizzatori che poi, dopo averla lavorata, la rivendevano direttamente o si servivano della collaborazione di intermediari o di pusher, per la capillare distribuzione sull’esteso territorio del capoluogo abruzzese. Ben definite le tipologie di consumatori: dal classico tossicodipendente all’operaio, allo studente universitario o delle scuole superiori e purtroppo anche al minore. Le indagini hanno appunto accertato pure lo spaccio nelle scuole e tra giovanissimi, anche minorenni, sotto i portici del centro storico aquilano. Nel corso delle indagini sono stati già effettuati alcuni arresti e sequestri di droga, fondamentali sia per bloccare l’ingresso delle sostanze nel mercato che per rafforzare il quadro probatorio nei confronti degli indagati. Il bilancio dell’operazione ha portato a 6 arresti effettuati durante le indagini, 5 persone indagate in stato di libertaà e 6 kg di droga (cocaina gr. 410, hashish 600 gr., marijuana 7 kg., metanfetamina 10 gr.).