WWF: ‘Il Comune di Roccamontepiano dica no al Campionato di Enduro’

Chieti. Un gruppo di cittadini di Roccamontepiano ha scritto al WWF Chieti – Pescara per segnalare la gestione decisamente discutibile che il Comune sta riservando al Parco Turistico di Montepiano.

Questa località, prossima ai confini del Parco Nazionale della Majella, è anche costeggiata dal riscoperto “Cammino di San Tommaso”, ha forte vocazione paesaggistica e ambientale e possiede tutti i requisiti per essere meta di escursioni, cicloescursioni e vita all’aria aperta. Esattamente il contrario di quanto realmente accade: in agosto è prevista infatti a Montepiano una tappa del Campionato Italiano di Enduro, preceduta la scorsa settimana da una prova speciale regionale dello stesso campionato. Questa “prova” ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, come simili eventi provochino problemi di tutela ambientale. Le moto fuoristrada causano sul territorio evidenti dissesti e danni, aggravati dalle centinania di persone che seguiranno la manifestazione e che insisteranno inevitabilmente sull’area. Un danno documentato dalle immagini fotografiche che alleghiamo, relative all’evento della settimana scorsa, certamente di minore impatto rispetto al Campionato nazionale.

Il WWF Chieti – Pescara si rivolge direttamente al Sindaco Adamo Carulli: è davvero questo lo sviluppo che vuole per il suo territorio? Una manifestazione può anche portare movimento in Paese ma l’apparente beneficio va rapportato al danno arrecato e confrontato con un possibile turismo “morbido” che si può sviluppare durante l’intero corso dell’anno. I cittadini che ci hanno scritto sono certamente pronti a dare una mano per la promozione del territorio attraverso iniziative rispettose dell’ambiente e del vincolo idrogeologico che insiste su quell’area. Il Sindaco ne tenga conto e rivaluti in senso ambientale le scelte della propria amministrazione. Ne guadagneranno gli abitanti del suo Comune e il territorio tutto.

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