Chieti. Domenica mattina, approfittando del bel tempo, un giovane di 28 anni si è avventurato in montagna contando di fare una bella passeggiata: peccato che proveniva da Ortona e non poteva uscire dal comune, come disposto sia dal D.P.C.M. nazionale (per le zone arancioni) che dall’ordinanza della Regione Abruzzo che specifica per alcuni comuni, tra cui proprio quello di Ortona, prescrizioni da zona rossa. Quando i militari della stazione di Rapino lo hanno notato, stava facendo una pausa di ristoro ad una fontana nei pressi di un ristorante del luogo e l’unica giustificazione che ha saputo dare, è stata che voleva “farsi un giro”.
Inoltre ieri, verso l’ora di pranzo, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti hanno notato diverse persone che, davanti a un ristorante dello scalo, erano attorno a dei tavolini a consumare cibi e bevande. Sanzionato il titolare e chiuso il locale per cinque giorni: nelle dichiarazioni l’uomo ha preteso che fosse annotato che i clienti erano all’esterno del locale appoggiati ai tavolini.
Altre 5 persone sono state sanzionate per essersi spostate indebitamente dal comune di residenza: in particolare due di loro di origine straniera, da Ortona si erano spostati a Chieti scalo e non hanno saputo giustificarne il motivo.