Vasto, numeri in crescita a Cardiologia e Urologia

Verì: “Diamo risposte concrete, e i risultati arrivano”

Vasto. Nuove attrezzature, ambulatori riattivati e una prospettiva futura che si annuncia più rosea del passato. Per due unità operative come Cardiologia e Urologia a Vasto l’anno che sta per concludersi segna quell’inversione di tendendenza tanto attesa, che passa attraverso investimenti in tecnologie e personale e un’attenzione forte da parte della Direzione Asl. E per conoscere da vicino i numeri e le attività di questi reparti questa mattina è arrivata l’Assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì che ha incontrato il personale portando in tasca anche una buona notizia: l’ok del Nucleo di valutazione del Ministero all’accordo di programma della Regione Abruzzo per la costruzione dei nuovi ospedali. Un passo avanti nel lungo e complesso iter che per Vasto ha un significato importante.

Cardiologia. Sono 46 le procedure di elettrostimolazione eseguite in soli 5 mesi con l’arrivo del nuovo primario, Nanda Furia, che ha profuso grande impegno per la ripresa dell’attività impiantistica. Cresciuta anche l’attività ambulatoriale per holter cardiaci, e in salita sono stati anche i ricoveri. Sottolineata anche l’importanza della formazione per i medici del reparto: “Mi sta molto a cuore la qualificazione professionale dei giovani colleghi – ha detto Furia – . E’ necessario investire sull’acquisizione di competenze specialistiche per far crescere il reparto e la qualità della nostra offerta, che si giova anche delle nuove attrezzature che abbiamo acquisito, tra cui l’ecocardiografo di ultima generazione”.

Urologia. Si appresta a chiudere un anno di attività intensa, soprattutto sul fronte chirurgico con 655 interventi, un numero rilevante, prodotto pur nelle difficoltà legate alla carenza di anestesisti. “Lavoriamo in forte integrazione con Chieti, dove trattiamo i casi più complessi – ha sottolineato la responsabile Fabiola Tamburro – . Abbiamo riattivato le prestazioni di urodinamica e siamo impegnati nel recupero dei tempi di attesa, che non sono brevissimi. Ma il salto possiamo compierlo grazie al nuovo ecografo, un vero gioiello tecnologico, che ci permette di eseguire la biopsia fusion per la diagnosi precoce del carcinoma della prostata. Si tratta di una metodica che permette di eseguire prelievi mirati con riduzione di complicanze”.

Verì. “La mia presenza a Vasto è sempre accompagnata da azioni concrete – ha precisato l’Assessore – e questo accade di frequente negli ultimi tempi. Su questo ospedale gli investimenti in attrezzature e tecnologie sono evidenti, e questi ultimi apparecchi consegnati a Cardiologia e Urologia ne sono una prova. Pur nelle difficoltà che vive la sanità in generale, sul “San Pio” è in atto un progetto di rilancio indiscutibile”.

Schael. “Abbiamo già investito circa 400 mila euro su queste due unità operative – ha puntualizzato il Direttore generale – che sono strategiche nell’ambito di un ospedale che a sua volta lo è in una vasta area di confine. I concorsi in atto per l’assunzione di medici porterà nuova linfa, e mi auguro vivamente che i candidati che parteciperanno scelgano di lavorare a Vasto, in un presidio sul quale è concentrata tutta la nostra attenzione nel ricreare condizioni di lavoro ottimali e di crescita professionale per tutti”.

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