Vasto%2C+Loggia+Amblingh%3A+%26%238216%3BPerdita+di+acqua+sotto+le+arcate+del+muro%2C+pericoli+di+dissesto%3F%26%238217%3B
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-chieti/vasto-loggia-amblingh-perdita-di-acqua-sotto-le-arcate-del-muro-pericoli-di-dissesto.html/amp/

Vasto, Loggia Amblingh: ‘Perdita di acqua sotto le arcate del muro, pericoli di dissesto?’

Vasto. “Loggia Amblingh viene spesso nominata per paventati pericoli di dissesto, ma aldilà degli articoli di giornali di interventi non se ne vedono”.

Si legge così in una segnalazione di un residente, che prosegue: “Oggi vogliamo segnalare una perdita di acqua in due punti delle arcate della Loggia lungo la discesa di Porta Catena, come eloquentemente mostrato nelle foto che pubblichiamo. Non si sa se è acqua sorgiva, acqua di fogna o della rete idrica.

Un’indagine rapida è necessaria perché una tale perdita potrebbe creare seri problemi di tenuta dell’alto muraglione della Loggia tra Casa Rossetti e Porta Catena.

Questo chiediamo a Comune e Sasi.

E giacché ci troviamo, vogliamo anche ricordare tutti i problemi aperti della zona di Loggia Amblingh, che attendono una soluzione:

1) Il cedimento della pavimentazione vicino l’edicola della Madonna della Catena, segno evidente che il terreno è in movimento. Il problema è serio e se ne parla da anni.

2) Lì vicino anche una soluzione per bloccare l’erosione continua del tufo del costone che rende precaria la tenuta della passeggiata panoramica da quel punto fino alle Cisterne. La protezione con rete metallica installata anni fa non funziona, gli agenti atmosferici erodono il tufo del dirupo.

3) La riparazione dello sprofondamento verificatosi all’inizio della discesa di Porta Catena, da mesi transennato.

4) Stasamento dei fori drenanti lungo il muro di via Fonte Joanna sotto Loggia e piazza Marconi. L’acqua sorgiva che usciva dalle canalette non esce più e non si sa che strada ha preso. In questo caso si attende una risposta dal Consorzio di Bonifica.

Speriamo che i preposti enti si attivino presto, prima che sia troppo tardi!”.