Chieti. “E’ paradossale che la Regione Abruzzo abbia escluso, dalla possibilità di prenotarsi per la vaccinazione Covid 19, tutto il personale degli Assistenti Educativi Scolastici.
Parliamo di diverse centinaia di lavoratori in tutta la regione, solo a Chieti il personale della Chieti Solidale addetto a tale importante servizio è di oltre 80 unità, che svolgono il proprio servizio nelle scuole a supporto di alunni/e con difficoltà, disabilità e/o affetti da patologie importanti che necessitano di assistenza scolastica.
La Regione Abruzzo, disattendendo le indicazioni fornite dalle linee guida ministeriali circa la specifica campagna di vaccinazione intrapresa, ha escluso che possano aderirvi le categorie di lavoratori appartenenti ad aziende private sia del settore educativo e di assistenza agli alunni con disabilità, che del settore delle mense scolastiche.
La USB ha chiesto alla Regione, e per conoscenza ai Prefetti dei quattro capoluoghi, l’urgente modifica ed integrazione della apposita piattaforma online in modo che possa essere consentito a tutto il personale “scolastico e non” di aderire all’iniziativa compreso, quindi, le maestranze della scuola dipendente di aziende/società/cooperative presente nei locali scolastici così come fatto nelle altre regioni italiane.
Riteniamo che la nostra richiesta (all.) debba essere urgentemente accolta anche alla luce del progressivo aumento dei contagi nella nostra realtà e alla necessità di salvaguardare il diritto alla salute di chi è quotidianamente a contatto con soggetti fragili quali gli studenti/alunni con disabilità”. Si legge così in una nota di USB Chieti.