Un secondo complice è riuscito invece a fuggire all’arrivo dei carabinieri della compagnia di Ortona, coordinati dal maggiore Roberto Ragucci.
All’arrestato sono stati sequestrati vari arnesi da scasso e una centralina elettronica universale con la quale i due complici avevano già messo in moto una VW Polo, di proprietà di una donna.
Questa mattina, al tribunale di Lanciano, il giudice Andrea Belli ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti di Strafezza l’obbligo di dimora a Cerignola. Rito direttissimo fissato al prossimo 5 marzo.