Chieti. La giustizia è arrivata inesorabile per R.B. 45enne romana, che da oltre dieci anni si era data al furto professionistico in tutta Italia.
La donna, da qualche tempo dimorante a San Giovanni Teatino, si era resa responsabile del reato di furto aggravato in tutto il territorio nazionale, isole comprese: aveva infatti collezionato denunce a piede libero a Bracciano, Marsala, Civitavecchia e Teramo per aver raggirato diverse gioiellerie insieme ad alcune complici, tutte donne. Ma sabato scorso è arrivata la resa dei conti da parte del Tribunale Ordinario di Civitavecchia che ha emesso l’ordinanza di custodia in carcere per il cumulo pene raccolto dalla ladra appassionata di gioielli: quattro anni e venti giorni di pena, quelli che l’Arsenio Lupin al femminile dovrà scontare nel carcere di Teramo, dove è stata portata dai carabinieri della Stazione di Sambuceto di San Giovanni Teatino.
La pena matematicamente accumulata arrivava a più di sei anni di reclusione, ma per una delle condanne il suo legale aveva chiesto l’applicazione di una misura alternativa alla detenzione, dunque è stata scorporata dal conteggio finale. La donna dovrà pagare inoltre una multa di 950 euro.