San Giovanni Teatino. Il Tribunale di Chieti, riunito in camera di consiglio lo scorso 14 maggio (Presidente Guido Campli, Giudice delegato Nicola Valletta e Giudice Marcello Cozzolino) ha decretato l’omologazione del concordato preventivo proposto dalla società FB Servizi srl e nominato quale liquidatore il dottor Francesco Remigio.
Il decreto è stato depositato nella cancelleria del Tribunale di Chieti lo scorso 15 maggio 2019.
Per i giudici chietini “l’iter di giudizio di omologazione si è svolto nel pieno rispetto della legge fallimentare e la domanda può essere accolta anche nel merito […] Quanto alla convenienza economica del concordato proposto […], sussistono, a parere del commissario giudiziale, previsioni di puntuale adempimento”.
“E’ il risultato, non scontato, di un eccellente lavoro di squadra ed esprimo grande soddisfazione per la decisione del Tribunale di Chieti che ha omologato il concordato preventivo proposto dalla FB Servizi srl – ha dichiarato l’assessore alle partecipate Roberto Ferraioli -. Approfitto per ringraziare il responsabile dell’area finanziaria del Comune dottor Mario Vicaretti, il Segretario comunale dottor Gianluca D’Amelio per la parte pubblica, l’avvocato Paolo Borrelli ed il dottor Costantino Bortone come incaricati esterni dell’ente. Sono orgoglioso di aver coordinato questo gruppo di lavoro con l’augurio che si possa ora concludere positivamente quest’ultima fase, per il bene di tutti e, in particolare, di 32 lavoratori e delle loro famiglie “.
La società FB Servizi srl chiese l’ammissione al beneficio del concordato preventivo il 17 novembre 2017. Considerato che nessun creditore ha espresso voto contrario, al termine di tutti gli adempimenti il commissario giudiziale, dott.ssa Carolina Pace, effettuata la ricognizione di tutte le poste attive e passive oggetto del concordato, ha stimato un attivo liquidabile di 474.569,32 euro e accertato un passivo di 867.611,22 euro (115.325 euro di pertinenza delle ragioni collocate in prededuzione, 164.786,27 euro di pertinenza delle ragioni assistite da privilegio generale e speciale e 587.499,95 euro di pertinenza dei creditori chirografari). “Pagate le spese di giustizia, tacitati per l’intero i creditori di prededuzione e privilegiati nella misura indicata, residuerebbero 194.458,05 euro sufficienti ad assicurare il pagamento dei creditori chirografari nella più modesta misura percentuale del 33,10%, tuttavia superiore alla soglia minima prevista al comma 4 dell’art. 160 L.Fal.”.
Nel decreto di omologazione i giudici del Tribunale di Chieti dispongono che “il commissario giudiziale (dr. Francesco Remigio) vigilerà sull’operato e dovrà riferire al Giudice delegato […] Il liquidatore, entro tre mesi dal deposito del presente decreto, sulla scorta delle scritture contabili delle debitrice, formerà l’elenco dei creditori con l’indicazione dei rispettivi crediti e dei diritti di prelazione..”.