San Giovanni Teatino. Una grande festa, con striscioni e slogan sulle magliette bianche, per lanciare l’improntante messaggio “Ho diritto di essere tutelata” enunciata dalla Carta dei diritti della Bambina. Questa mattina, in Piazza San Rocco a San Giovanni Teatino, c’è stato il Flash mob a cura degli alunni di alcune classi dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei”, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed il 29° anniversario dell’applicazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Lo spettacolare evento, realizzato in collaborazione con Fidapa-BPW Italy, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Marinucci e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Simona Cinosi.
“Essere bambini è un diritto – dichiarato l’assessore Cinosi – Ogni società civile dovrebbe adottare principi a tutela della libertà e del rispetto dei più piccoli. L’amministrazione Marinucci ha sostenuto con convinzione ‘Ho diritto di essere tutelata’, il progetto in cui hanno creduto le docenti Rita Braccia, Teresa Paganetti, Marida De Menna e Vincenzina Pace del nostro Istituto Scolastico Galileo Galilei. Un ringraziamento a tutte loro e ai ragazzi che hanno partecipato. Negli ultimi giorni hanno studiato e approfondito La Carta dei diritti della Bambina, realizzando ricerche, disegnando striscioni e slogan riprodotti su delle maglie bianche fino al flash mob di questa mattina sulle note di Freedom di Beyoncé e preceduta da una suggestiva la lettura della ‘Nuova carta dei diritti della bambina’. Ringrazio la partecipazione della dott.ssa Miriam D’Ascenzo presidente della Fidapa Pescara Portanuova per i riconoscimenti, una targa ed una pergamena, consegnati alla nostra scuole. Con lei continueremo questo percorso di sensibilizzazione nella scuola e nella nostra Comunità”.
All’evento è intervenuto anche il Sindaco Luciano Marinucci che ha apprezzato particolarmente il flash mob che coinvolto circa un centinaio di ragazzi. “Questo flash mob – ha dichiarato Marinucci – dimostra la responsabilità e la sensibilità dei nostri ragazzi e contribuisce alla costruzione di una comunità culturalmente attenta al bambino, rispettosa della sua dignità e dei suoi diritti”.