San Giovanni Teatino. L’ARTA Abruzzo, Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, ha trasmesso all’Amministrazione comunale di San Giovanni Teatino l’esito dell’ultima campagna di monitoraggio della qualità dell’aria realizzata dal 20 dicembre 2018 al 10 febbraio 2019 a Sambuceto. Il laboratorio mobile, equipaggiato con strumenti conformi al Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n. 155 per la misura automatica, era stato posto in largo Wojtyla, in prossimità delle scuole. Una postazione centrale rispetto all’agglomerato Pescara-Chieti, una zona caratterizzata da cementificazione, forte presenza di attività commerciali e industriali, limitrofe ad aree residenziali e a ridosso dell’Aeroporto d’Abruzzo.
“L’esito della campagna di monitoraggio di ARTA, assolutamente positivo per il territorio di Sambuceto, è per noi un ulteriore stimolo – commenta il Sindaco Luciano Marinucci – che ci spinge a proseguire, con sempre maggiore impegno, lungo un percorso virtuoso. Siamo costantemente al lavoro per migliorare sempre di più la qualità della vita e dell’aria, affinché non si verifichino mai criticità ambientali nel territorio”.
“Da qualche tempo gli abitanti della zona – spiega l’assessore all’ambiente Ester De Nicola – continuavano a lamentare disagi per esalazioni moleste attribuibili a sostanze volatili che in maniera discontinua si diffondevano su questa vasta area di Sambuceto. Abbiamo raccolto queste inquietudini richiedendo all’ARTA un monitoraggio della qualità dell’aria su questo territorio. Il report che ci è stato consegnato nei giorni scorsi, seppur parziale e limitato ad un periodo comunque significativo per i livelli di inquinamento dell’aria, ci assegna risultati assolutamente incoraggianti: nessun superamento dei limiti di legge, anche nei giorni più critici come quelli a ridosso delle festività natalizie. E’ la dimostrazione che le nostre azioni vanno nella direzione giusta”.
La stazione di “monitoraggio urbano” ha misurato i parametri chimici di particolato atmosferico (PM10), biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), Benzene e Ossidi di Azoto.
Il valore massimo di Biossido di Azoto raggiunto 104 µg/m³, alle 20 del 21/12/2018. Mai raggiunto, nel periodo di monitoraggio, il valore limite orario di 200 µg/m³ da non superare per più di 18 volte per anno solare. Il valore medio è stato di 33 µg/m³, inferiore al valore limite di 40 µg/m³ previsto per l’intero anno civile.
Il valore massimo orario rilevato di monossido di carbonio (CO) è stato di 2,3 µg/m³ alle ore 9.00 del 01/02/2019, mentre e di 10 µg/m³ il limite (mai raggiunto) per la protezione della salute umana relativo alle medie massime giornaliere su 8 ore consecutive come previsto dalla norma.
Il valore di concentrazione medio di Particolato Atmosferico (PM10) sul periodo di campionamento è risultato di 19 µg/m³ e non si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m³. Il valore massimo come media giornaliera è stato infatti di 37 µg/m³.
Il limite di legge per il Benzene, espresso in media annuale d 5 µg/m³, non è stato mai raggiunto. La concentrazione massima del 4,6 µg/m³ c’è stata solo il 23 gennaio 2019, mentre il valore medio orario nella campagna di misurazione è stato di 2,2 µg/m³.
Per quanto riguarda gli Idrocarburi Policiclici Aromatici, la media del periodo riferita a tutti gli IPA composti da almeno 4 anelli aromatici è stata di 22 ng/m³. Si è registrato un picco, a ridosso delle festività natalizia, il 21 dicembre 2019, quando è stato registrato il valore massimo di 175 ng/m³. “I valori medi, minimi e massimi di IPA totali rilevati in località Sambuceto – scrivono nella loro relazione i responsabili dell’ARTA – sono inferiori rispetto a quelli rilevati in precedenti campagne di monitoraggio effettuate in altre zone dell’agglomerato e della Regione classificate come stazioni ‘Urbana’”.