Pizzoferrato diventa comune plastic free: approvata la mozione

Il Consiglio Comunale di Pizzoferrato, con la deliberazione n° 54/2019 ha approvato la mozione “Plastic Free”, raccogliendo l’appello lanciato dal Ministero dell’Ambiente per la campagna di sensibilizzazione sulle materie plastiche, ponendo come primo obiettivo quello di liberare il proprio territorio dalla plastica inquinante, a partire dagli articoli monouso.

 

Pizzoferrato è stata da sempre una comunità a rifiuti zero. La plastica storicamente è prodotto recente. Fino a 50 anni fa, le buste di plastica non venivano usate, il vetro si rendeva, le bucce venivano utilizzate per cibare gli animali. Da qui un ritorno al passato verso il futuro. La decisione del Consiglio Comunale, come prima conseguenza, ha stimolato la realizzazione, in sinergia con il Parco Nazionale della Majella, della “Prima Area Picnic Assistita Plastic Free” del territorio del Parco Nazionale. Questa, realizzata presso il Centro Nazionale di Avifauna di Pizzoferrato, è stata sperimentata dal Gruppo Scout Francavilla 1 Agesci di Francavilla al Mare. “L’Area Picnic Assistita Plastic Free” è un luogo ideale dove si realizza l’esperienza più avanzata “into the wild”, ossia il contatto diretto con gli elementi naturali nel pieno rispetto dell’ambiente.

 

Nell’Area si realizza così il piacere di vivere all’aperto, anche nelle gite fuori porta, e diventa occasione per ripensare il mondo nel quale si vive partendo proprio dal cuore della natura. Spesso è negli agglomerati urbani che si tende ad elaborare sensibilità e modelli per interpretare nuovi civici comportamenti ideali quotidiani. Diversamente, invece, il Consiglio comunale di Pizzoferrato ritiene che la salvaguardia e la conservazione debba partire proprio dalla culla dell’ambiente: le piccole comunità, la montagna, le zone interne, depositarie dell’enorme tesoro della Biodiversità.

 

Perciò, con la mozione “Pizzoferrato Plastic Free”, il Comune mette a disposizione della battaglia “Plastic Free Challenge” le preziosità dei suoi Monti Pizzi, dei suoi boschi, dei suoi pascoli e campagne. Per vincere la battaglia bisogna cambiare veramente ottica e punto di osservazione, ripartendo da una weltanschauung che riscopre la centralità e il ruolo fondamentale svolto dalle Comunità locali quali sentinelle garanti della salute dell’intero globo. Il riciclaggio e il riuso della plastica sono ormai alcuni dei principali temi ambientali, non solo in Italia ma a livello internazionale. I materiali plastici costituiscono il 70% dei rifiuti marini, ma anche nei boschi della Majella e dei Monti Pizzi è frequente trovare un po’ ovunque prodotti usa e getta come posate, cotton fioc, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini.

 

“Quindi bisogna intervenire subito, anche nelle comunità locali come Pizzoferrato”, scrive in una nota il sindaco  Palmerino Fagnilli, “e mettere in essere una lotta di Resistenza alla corruzione del modello elaborato da un “esasperato urbanesimo immondeizzato”, partecipando direttamente alla guerra di liberazione dalla plastica inquinante. Il Comune conta di avviare, previa pianificazione, opportuni provvedimenti per concretizzare i seguenti obiettivi: divieto di uso della plastica monouso presso tutte le sedi comunali ed uffici connessi, compresi i centri di vita associata, ma soprattutto partendo dalla mensa scolastica, cuore della formazione e del futuro ideale a cui la Comunità di Pizzoferrato anela”.

 

 

 

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