Doveva essere un sereno sabato pomeriggio in famiglia, per poco non si è trasformato in una tragedia di montagna
Un pomeriggio di divertimento si trasforma in tragedia sfiorata. Ieri, sulla rinomata pista della Chiesetta a Passolanciano, sulla Maiella, una bambina di soli sei anni è caduta rovinosamente con il bob, battendo violentemente la testa contro una roccia affiorante dalla neve.

Immediatamente sono scattati i soccorsi. I carabinieri forestali e la Croce Rossa sono intervenuti prontamente sul posto e hanno prestato le prime fondamentali cure alla piccola. Data la gravità della ferita, si è reso necessario il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale di Pescara. Lì la bambina è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.
L’arrivo dell’eliambulanza ha così interrotto per qualche minuto la quiete della località sciistica, gremita di turisti e sciatori come ogni fine settimana. Ci sono stati inevitabilmente attimi di tensione e apprensione, mentre gli occhi di tutti erano puntati su quel velivolo atterrato d’urgenza sulla neve di Mammarosa.
Questo episodio, purtroppo non è un caso isolato nella zona. Lo scorso 5 gennaio, un’altra bambina – dieci anni, residente a Chieti – era rimasta gravemente ferita. Era caduta sulla pista rossa, una delle più difficili e insidiose dell’intero comprensorio. Durante la discesa, la piccola aveva perso il controllo degli sci, finendo rovinosamente a terra e battendo il volto sulla neve. Fortunatamente, in quell’occasione, il casco e le protezioni avevano evitato il peggio.
Le regole per non correre rischi sugli sci
Quanto accaduto ieri, insomma, è un’altra disavventura sciistica che si aggiunge alla lunga lista di incidenti in montagna, riproponendo con forza il tema della sicurezza sulle piste da sci. Per quanto sia un ambiente affascinante, allo stesso tempo quello della montagna può essere molto pericoloso. Per questo è raccomandabile (se non fondamentale) rispettare alcune semplici regole per evitare incidenti.
Tra queste è consigliato indossare sempre il casco, in quanto capace di proteggere la testa da urti e traumi cranici, che possono avere conseguenze molto gravi. Poi è importante scegliere piste adeguate al proprio livello (se ci sono dei colori, in fondo, un motivo ci sarà…).

È importante non sopravvalutare le proprie capacità e scegliere piste adatte al proprio grado di esperienza. E anche se quest’ultimo è alto, bisogna sempre fare attenzione ai pericoli nascosti: rocce affioranti, alberi e altri ostacoli possono essere pericolosi, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità.
LEGGI ANCHE… Roccaraso, weekend di neve, caos e sospetti di riciclaggio
È buona abitudine poi controllare l’attrezzatura, in quanto sci, scarponi e bastoncini devono essere ben regolati e in perfette condizioni. Infine, una delle raccomandazioni principali (e più ovvie) è quella di rispettare le regole della pista. Dovrebbe essere automatico, ma le notizie degli ultimi giorni (con tanto di testimonianza da parte di presunti influencer) hanno dimostrato il contrario, confermando l’alto grado di inciviltà che purtroppo ci contraddistingue.