Ortona. L’ordinanza sindacale numero 121 del 15 maggio ha disposto la chiusura alla circolazione dei pedoni e dei ciclisti di un breve tratto della pista ciclopedonale che collega l’area della spiaggia della ritorna ai Ripari di Giobbe. L’interdizione è prevista nel tratto di pista compreso tra via del Porto alla gradinata che porta al Castello Aragonese, fino al 30 giugno dalle ore 7 alle 18 nei giorni feriali per permettere all’Eni di effettuare i lavori di protezione dell’oleodotto che si sviluppa adiacente alla ciclopedonale. Nella richiesta della ditta incaricata dei lavori si specifica che l’interdizione è dovuta per la tipologia dei lavori che saranno effettuati sulla linea della condotta che necessitano di prevedere e garantire delle aree di manovre in sicurezza dei mezzi di cantiere che impegneranno la stessa sede stradale della pista. Inoltre si specifica che a termine dei lavori di giornata, alle 18, la ditta libererà da mezzi e attrezzature le aree e ripristinerà la recinzione del solo oleodotto e la fruibilità della pista.
«Si tratta di lavori di adeguamento e messa in sicurezza dell’oleodotto dell’Eni – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Totaro – che hanno ottenuto le autorizzazioni necessarie e vanno realizzati al più presto Abbiamo cercato di limitare i disagi per i fruitori della pista con la collaborazione e la disponibilità della società incaricata dei lavori per conto dell’Eni».
Rimangono ancora interdetti i circa 120 metri della pista compresi tra i due estremi della galleria ferroviaria “cimitero” subito dopo il Castello Aragonese per permettere di completare i lavori di sistemazione del tratto collinare all’interno del cantiere delle ferrovie. Infatti a inizio aprile un movimento franoso aveva interessato l’area al di sopra della galleria ferroviaria all’interno del cantiere del raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Bari e per sicurezza è stato interdetto il transito sul tratto sottostante della pista ciclopedonale.