Una iniziativa, quella dei tre consiglieri, che secondo il primo cittadino “tradisce nei fatti e negli atti l’impegno preso in consiglio comunale insieme agli altri 8 consiglieri e sfiduciando ‘politicamente’ il sottoscritto senza però assumersi la responsabilità di farlo in Consiglio comunale raccogliendo le firme per mandarmi a casa”.
“Dopo i primi cinque anni in cui la mia amministrazione si è distinta per compattezza, laboriosità e concretezza, oggi devo constatare che quel clima e soprattutto quel metodo di governo non esiste più – dice Castiglione. Infatti quanto accaduto è solo l’ultimo di episodi analoghi, tante sono state le occasioni in cui ho affermato che noi siamo stati eletti per amministrare e cioè per lavorare ogni giorno fattivamente per il bene della città senza perdere tempo dietro ai mal di pancia di questo o quel consigliere, come accadeva sistematicamente nelle precedenti amministrazioni”.
“Nei 20 giorni che verranno – conclude il sindaco – cercherò di ritrovare una maggioranza compatta e propositiva per il bene della città, altrimenti la parola tornerà ai cittadini nella consapevolezza di non averli mai traditi, ma sempre rispettati e rappresentati con onestà”.