Ortona, sanzionato dalla Guardia Costiera dopo aver gettato le vongole appena pescate per eludere i controlli

Ortona. La Capitaneria di Porto di Ortona ha sequestrato, nella mattinata di oggi (venerdì), oltre 70 kg di vongole, destinate all’immissione sul mercato illecito del pesce.

Il controllo è stato effettuato con l’ausilio telecamere di portuali, e rientra nell’ambito delle operazioni che, quotidianamente, vengono svolte a tutela delle specie ittiche e della salute dei consumatori.

Le vongole, impacchettate e pronte ad essere rivendute, sono state rinvenute all’interno di un cassonetto della spazzatura, gettate dal comandante di un peschereccio che, dopo averle caricate sul proprio veicolo, accortosi dell’arrivo dei militari, aveva cercato di disfarsene per eludere il controllo.

Le vongole sequestrate ancora vive, sono state rigettate in mare da una Motovedetta della Guardia Costiera, ed all’armatore e comandante del peschereccio sono state applicate sanzioni per un importo complessivo di 2.000 € per la mancanza della relativa documentazione di tracciabilità, oltre ai punti previsti sulla licenza di pesca.

Trasportare le vongole su veicoli privati, senza alcun documento che ne garantisca la tracciabilità e la provenienza, vuol dire alterarne l’intero mercato, con danni ai tanti pescatori che, invece, rispettano le regole, ma si vedono aggirati da concorrenti sleali.

La Guardia Costiera continua ad operare in tale contesto per la difesa del consumatore finale, al fine di evitare il venir meno delle garanzie di bontà e freschezza del prodotto ed il rispetto delle norme igienico sanitarie che viceversa, la possibilità di conoscerne provenienza e data di prelievo, assicurano. In mare, infatti, esistono diverse zone di pesca classificate in base alla qualità delle acque in funzione della quale può essere imposto l’obbligo di invio a depurazione dei molluschi prima della messa in commercio.

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