Ortona. Si è conclusa l’operazione complessa nazionale denominata “Mercato Globale” e promossa dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto sotto l’egida del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e si possono tirare le somme di un anno intenso di attività di controllo preventivo e repressivo. Tra gli obiettivi principali dell’operazione di quest’anno ma di tutto l’operato negli scorsi mesi c’è quello della tutela del prodotto ittico nazionale minacciato sempre più dai prodotti ittici provenienti da mercati paralleli che, oltre ad avere una qualità nettamente inferiore, penalizzano i prodotti locali in quanto possono essere venduti a prezzi sicuramente inferiori.
Si sono riscontrati soprattutto l’errata/omessa indicazione di informazioni al consumatore, la mancanza di tracciabilità del prodotto ovvero la pesca abusiva e/o non regolamentata, situazioni che oltre a costituire un pericolo per il consumatore finale, penalizza gli addetti del settore che invece operano nel completo rispetto delle regole previste dalle normative vigenti.
L’attività ispettiva viene fortemente incrementata nel corso delle festività natalizie ovvero in quel periodo dell’anno in cui il consumo e la richiesta di prodotti ittici cresce sensibilmente, favorendo perciò i fenomeni di frodi commerciali.
Più di 100 militari dei Compartimenti marittimi di Pescara, Ortona e Termoli, con l’ausilio degli uffici circondariali marittimi di Vasto e Giulianova, sotto il coordinamento costante del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Pescara, hanno portato a termine nel corso del 2019 5.300 controlli ispettivi e documentali, elevato oltre 400 sanzioni amministrative e 280 sequestri con un totale di prodotto ittico sequestrato che si aggira attorno alle 8 tonnellate e un totale di circa 750.00 euro di sanzioni elevate.
Di questi dati, nel periodo delle ultime festività, durante l’operazione “Mercato globale” nel solo mese di dicembre sono stati effettuati 700 controlli, elevate 80 sanzioni tra amministrative e penali, per un importo complessivo pari a circa 120.000 euro, con 50 sequestri amministrativi. Sono stati, inoltre, ritirati dal commercio circa 1.300 chilogrammi di prodotto ittico che di fatto poteva costituire pericolo per gli acquirenti.
La scorsa settimana anche il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e del turismo Teresa Bellanova, alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, ha voluto personalmente ringraziare il lavoro svolto dai militari della Guardia Costiera in favore dei consumatori, che ovviamente proseguirà con lo stesso impegno anche nel prossimo anno.