E per l’8 marzo riapre il Consultorio
Chieti. Una “casa” vera per il 118 a Francavilla, operativa da metà febbraio, e il nuovo Consultorio pronto per l’8 marzo. Queste le scadenze fissate dal Direttore generale della Asl Thomas Schael durante la visita fatta con il Sindaco Antonio Luciani nei nuovi locali, appena ristrutturati, dell’ex Istituto Padovano che accoglierà la postazione del Servizio di Emergenza. Si sono conclusi, infatti, i lavori eseguiti dalla Asl per adeguare i locali dell’edificio messo a disposizione dal Comune. Sono stati sostituiti gli impianti, ampliati gli spazi esistenti e realizzati spogliatoi, locali di deposito, servizi igienici e locali per la sosta dell’equipaggio, per una spesa complessiva di circa 35 mila euro.
Durante la visita di questa mattina, a cui hanno preso parte anche il responsabile del 118 Adamo Mancinelli, il Direttore dell’unità operativa “Investimenti e Patrimonio” Filippo Manci e Gabriele Di Renzo che ha seguito i lavori, è stato deciso che arredi e attrezzature saranno trasferiti nei prossimi giorni, così da rendere operativa la sede entro metà mese.
Sul fronte del Consultorio gli interventi strutturali saranno portati a compimento per fine febbraio, assicurando l’apertura nella ricorrenza della Giornata internazionale della donna, data scelta non a caso per riportare in città attività assistenziali importanti per le famiglie e l’utenza femminile.
Schael ha colto l’occasione della visita a Francavilla per verificare anche l’affluenza dei cittadini a Palazzo Sirena per partecipare allo Screening per Covid-19, che, come noto, prosegue per tutta la settimana. Anche questa mattina le persone in fila erano tantissime, a testimonianza della elevata sensibilità della popolazione al tema dei contagi, che in città aumentano di giorno in giorno, generando una legittima preoccupazione del Sindaco, pronto a prolungare ulteriormente i test a tappeto con tamponi rapidi. Nella sola mattinata su 200 test eseguiti ne sono risultati positivi 10.
“Auspico che ci sia anche negli altri Comuni – ha commentato Schael – lo stesso senso di responsabilità espresso dai cittadini di Francavilla. I contagi in crescita sono un problema di tutti, e se ognuno farà la propria parte riusciremo in un’azione di contenimento resa possibile solo dall’isolamento tempestivo dei positivi asintomatici”.