Continuano i controlli della Guardia di Finanza nella provincia di Chieti per il contenimento del rischio da contagio COVID-19.
Con il perdurare dell’emergenza epidemiologica sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio, in costante coordinamento con l’Autorità di P.S e le altre Forze di Polizia, privilegiando il monitoraggio delle attività economiche ritenute a maggior rischio di assembramento, specie delle fasce di età più giovane.
Procedono, inoltre, le attività di prevenzione e contrasto delle Fiamme Gialle in materia di “lotta al carovita” e per la sicurezza economica dei prodotti, al fine di prevenire ingiustificati rialzi dei prezzi di vendita di dispositivi di protezione e per l’igiene, ma anche di verificarne gli standard di qualità previsti. Diversi turni di servizio sono stati svolti anche a seguito delle segnalazioni pervenute dai reparti esterni e dai cittadini, tramite il servizio di pubblica utilità 117, per focalizzare i contesti economici potenzialmente a maggior rischio.
Nell’ultimo bimestre sono stati controllati oltre 3.200 esercizi commerciali ed aziende. Nei servizi di pattugliamento sono stati verbalizzati 6 titolari di attività commerciali con relativa proposta di chiusura ed è stata disposta la chiusura provvisoria di 2 esercizi commerciali che operavano in assenza delle previste misure di prevenzione. Inoltre, sono state controllate oltre 3.700 persone e multati 14 soggetti con la sanzione di 400 euro, ridotta a 280 euro se pagata nei termini previsti.
In particolare, nel vastese, è stato sottoposto a controllo un bar al cui interno vi era un soggetto intento a consumare bevande al banco. La condotta, in applicazione dell’ordinanza del Presidente della Regione Abruzzo, che ha istituito la “zona rossa” e quindi vieta la somministrazione di cibi e bevande all’interno degli esercizi pubblici, è stata sanzionata ai sensi del DPCM 14 gennaio 2021. A Francavilla al Mare è stato controllato un circolo ricreativo, dove sono stati rinvenuti, tra l’altro, due videopoker completamente irregolari, in quanto non collegati alla rete, prontamente sequestrati. Durante le fasi di accesso è stato trovato un soggetto intento ad utilizzare l’apparecchio da divertimento, in violazione delle prescrizioni anti-covid ed è scattata la sanzione sia per l’avventore che per il titolare del circolo.
Sono in corso inoltre numerosi controlli per verificare le modalità di erogazione dei fondi statali “buoni spesa” e la regolarità delle domande per accedere al sostegno della liquidità delle famiglie durante la pandemia. Nell’ultimo periodo sono stati sanzionati 13 soggetti per indebita percezione del contributo statale in mancanza dei previsti requisiti reddituali o patrimoniali.