Lanciano. Un primo passo per ripartire e colmare i ritardi che hanno penalizzato negli anni l’ospedale di Lanciano. Queste le parole risuonate oggi in occasione dell’inaugurazione della nuova Tac al “Renzetti”, modello Optima CT660 di GE a 128 strati. Erano presenti il Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì e quello all’Urbanistica Nicola Campitelli, il Sindaco Filippo Paolini, il Direttore generale della Asl Thomas Schael e Don Nicola Giampietro in rappresentanza della Curia.
L’apparecchio fa compiere un salto tecnologico alla diagnostica radiologica, perché consente l’esecuzione di esami preclusi alla Tac in dotazione del “Renzetti”, grazie a pacchetti per la ricostruzione in 3D e vari moduli software dedicati allo studio del distretto cardiaco, vascolare e del colon con la simulazione endoscopica, oltre che dell’apparato muscolo scheletrico. Particolarmente importante sarà l’utilizzo in campo oncologico, grazie alla elevatissima risoluzione delle immagini che permette di evidenziare anche lesioni di dimensioni molto piccole.
“Colmiamo un ritardo di anni – ha sottolineato Marsilio – perché questo ospedale, come altri, è rimasto al palo sul fronte dell’ammodernamento tecnologico, visto che l’unica Tac risale al 2007. Ma stiamo recuperando, grazie a una sana gestione della sanità anche sul fronte del personale e della lotta al precariato. Ho chiesto alle Asl di coprire tutte le carenze negli organici, a partire dai primari”. E a tal proposito Schael ha ufficializzato che entro giugno saranno nominati tutti i direttori delle unità operative rimaste senza guida a causa dei pensionamenti.
Sul tema delle risorse umane ha posto l’accento anche Nicoletta Verì: “Abbiamo autorizzato tutti i concorsi – ha puntualizzato – e nonostante le difficoltà legate alla pandemia andiamo avanti per garantire la migliore operatività alle nostre strutture. Questo ospedale ha garantito al meglio l’assistenza no Covid anche nei momenti più difficili, e ora grazie agli investimenti in programma e ai nuovi primari in arrivo potrà interpretare il ruolo di DEA di I livello in condizioni ben diverse”.
La rinnovata capacità di attrazione del “Renzetti” è stata posta in primo piano dal Direttore generale: “Con i fondi del Pnrr saranno sostituite tutte le tecnologie – ha anticipato Schael – e con gli investimenti strutturali già programmati, oltre che a quelli in atto come la Ginecologia, e le nuove professionalità in arrivo sono certo che questo ospedale potrà suscitare l’interesse non solo dei cittadini ma anche dei professionisti che potranno sceglierlo come luogo di lavoro”.