Lanciano. Un cittadino lancianese di 40 anni, è stato tratto in arresto dagli Agenti della Sezione Anticrimine del Commissariato di P.S. di Lanciano per essersi fatto consegnare un pacco in arrivo dall’estero contenente un flacone da mezzo litro della cosidetta “Droga dello Stupro”, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di ecstasy liquida.
Nel corso di un’attività info investigativa volta alla prevenzione e repressione del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto con la maggiore diffusione nel periodo estivo, è stata intercettata la consegna, da parte di un corriere espresso, di un plico sospetto all’indirizzo dell’uomo. Intervenuti sul posto all’arrivo del corriere, i poliziotti, diretti dal Vice Questore Dr.ssa Lucia D’AGOSTINO, hanno bloccato l’individuo che aveva ancora tra le mani il pacco, e dopo averlo aperto davanti al destinatario, hanno trovano all’interno un flacone in plastica da 500 ml contenente un liquido trasparente.
Gli accertamenti chimici e di laboratorio effettuati dal personale della Polizia Scientifica hanno sortito esito positivo risultando quasi interamente composto da “GBL”, acido gamma butirrolattone, più comunemente chiamato “Droga dello Stupro” in quanto viene impiegato per eliminare i freni inibitori delle ignare vittime fino allo stordimento. La sostanza psicoattiva sequestrata è inodore ed incolore che sortisce effetti sedativi e dissociativi causando amnesia nelle vittime e, in casi gravi, anche l’arresto cardiocircolatorio.
Con il quantitativo sequestrato si sarebbero potute ottenere un numero considerevole di dosi, in quanto basta una goccia da aggiungere ad una qualsiasi bevanda, per ottenere lo stordimento di una persona. Considerata l’eccezionalità del sequestro di tale droga sintetica, mai rinvenuta in precedenza a Lanciano, la circostanza desta particolare allarme sociale nel territorio frentano, anche per gli effetti devastanti che produce, nonché per l’uso smodato che i giovani ne possono fare, anche in considerazione del basso costo della dose. L’uomo, su disposizione del Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Lanciano, Dr. Carusi, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del Tribunale.