Nel nosocomio vastese alla donna era stata diagnosticata una subocclusione intestinale e ne era stato disposto il trasferimento ad Ortona per effettuare una colonscopia. Ma ad Ortona si sono verificate complicazioni per cui la donna è stata operata d’urgenza e ricoverata a Lanciano i dove c’è la Rianimazione e dove la donna è arrivata in condizioni critiche.
Fino a questo momento non ci sono indagati: il pm Falasca prima di affidare l’autopsia, e ciò potrebbe avvenire fra qualche giorno, e di individuare le persone alle quali notificare gli avvisi per poter partecipare all’autopsia, vuole ricostruire lo sviluppo della vicenda.
La competenza ad indagare della Procura della Repubblica del capoluogo teatino è scattata nel momento in cui la direzione sanitaria dell’Asl ha comunicato alla Procura, già prima del decesso della donna, ovvero dopo il ricovero ad Ortona, quella che viene definita segnalazione di evento avverso.