Choc all’ospedale Renzetti di Lanciano: un pezzo di intonaco crolla dal soffitto e ferisce gravemente un’infermiera. Scattano le indagini
Paura e rabbia all’ospedale “Renzetti” di Lanciano, dove la struttura, a quanto pare, sta letteralmente “cadendo a pezzi”. Ieri sera, intorno alle 19:30, un pezzo di intonaco si è staccato improvvisamente dal soffitto di un ambulatorio, colpendo in pieno un’infermiera di 55 anni, A.C., intenta a svolgere il suo lavoro.

L’episodio è avvenuto nell’ambulatorio dei prericoveri, ricoveri, dimissioni e terapia antalgica, all’ingresso del corridoio che porta in cardiologia, a pochi passi dalle sale operatorie. Un colpo terribile che ha colto di sorpresa la sanitaria, facendole perdere i sensi per alcuni istanti.
Tra calcinacci, polvere e la paura generale, i colleghi e i medici sono subito intervenuti per soccorrere la donna, che ha riportato un trauma cranico importante. Immediata la corsa al piano sottostante per le cure del Pronto Soccorso e una TAC, necessaria per valutare l’entità delle lesioni. Ironia della sorte, o forse un segno premonitore, proprio la sala TAC è ora una delle stanze sotto osservazione da parte dei Vigili del Fuoco.
I pompieri sono intervenuti immediatamente sul posto, avviando verifiche sulle crepe e sulla tenuta dei solai della palazzina centrale del presidio. Quest’ultima, la parte più vecchia dell’ospedale, è da anni oggetto di continui lavori, in particolare sulla pavimentazione in vinil-amianto. I Vigili del Fuoco dovranno stabilire se sia necessario addirittura chiudere l’ala, un provvedimento che avrebbe ripercussioni enormi sul servizio sanitario locale.
Indagini e polemiche sulla sicurezza della struttura
Sul posto sono giunti anche gli ispettori del lavoro della ASL, la Polizia, i Carabinieri, il direttore sanitario ASL Raffaele Di Nardo e il sindaco Filippo Paolini, a testimonianza della gravità dell’accaduto e della necessità di un immediato accertamento delle responsabilità.

L’incidente ha riacceso le polemiche sullo stato delle infrastrutture sanitarie in Abruzzo. Il consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S) ha espresso tutta la sua solidarietà all’infermiera ferita: “Non si può rischiare la vita nei luoghi di lavoro. Alla professionista sanitaria coinvolta dal crollo, che stava svolgendo le sue mansioni con la consueta dedizione, va tutta la mia solidarietà e un augurio di pronta guarigione.”
Taglieri ha poi affondato il colpo, denunciando una situazione “infrastrutturale ormai insostenibile“. “Non è più tollerabile il silenzio o la minimizzazione di chi governa questa Regione,” ha tuonato il consigliere. Ha ricordato come il “Renzetti” sia un presidio strategico per il territorio frentano, “da anni sotto attacco a causa dei continui tagli e definanziamenti.” E la promessa di un nuovo ospedale, “annunciato con enfasi dal presidente Marco Marsilio fin dal 2019,” rimane solo sulla carta, nonostante Lanciano fosse stata indicata come una delle “priorità assolute”.
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“Al di là della propaganda e dei rendering, nulla,” ha aggiunto Taglieri. “Intanto, la vecchia struttura continua a essere sottoposta a sollecitazioni, interventi tampone, rattoppi e adeguamenti che però non sono più sufficienti a garantire condizioni minime di sicurezza. Non c’è più tempo per gli annunci di facciata.” Un grido d’allarme che, dopo questo drammatico episodio, risuona più forte che mai.





