Lanciano, collaboratrice scolastica in arresto per estorsione

Lanciano. Una donna di 60 anni, collaboratrice scolastica, incensurata, residente nell’hinterland lancianese, è stata tratta in arresto da personale di questo Commissariato di P.S poiché colta nella flagranza di reato di estorsione ai danni di un 50enne di Lanciano. La vittima, ormai esausta dalla continue richieste di denaro, ha chiesto aiuto agli uomini del Commissariato di P.S. di Lanciano sporgendo denuncia contro la donna.

La persona offesa ha riferito che, già da diversi anni, prestava somme di denaro alla signora che inizialmente glieli chiedeva a scopo di aiuto, tanto da essere costretto ad aprire un finanziamento per far fronte ai prestiti che elargiva alla stessa. Successivamente però, la donna iniziava a pretendere con minacce altro denaro, estorcendolo attraverso una condotta sofisticata e reiterata nel tempo, consistente nel far credere alla vittima che alcuni loro conoscenti, peraltro inesistenti, erano in possesso di prove circa presunte anomale condotte tenute dalla persona offesa. Di conseguenza, per garantire il loro silenzio, fingeva di porsi da intermediario per consegnare i soldi a favore di tali soggetti allo scopo di farli tacere ed evitare la divulgazione di fatti e comportamenti diffamatori. L’ultima richiesta è avvenuta poco prima della formalizzazione della denuncia, con la quale la donna ha preteso che le venisse consegnata la somma di 500 euro. All’incontro, concordato telefonicamente, si è presentato anche il personale della sezione Investigativa che, dopo la consegna del denaro, è intervenuto tempestivamente arrestando in flagranza la signora. Il G.I.P., dott. Massimo CANOSA, nell’udienza di convalida, ha confermato l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, già disposta dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Francesco CARUSI.

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