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Lanciano, al via il progetto ‘Ri-Creiamoci’ della Onlus Social Frentano Sangro

Lanciano. L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 ha avuto un forte impatto sul tessuto sociale, anche in Abruzzo. Durante il lockdown sono emerse nuove necessità e si sono aggravate situazioni, già difficili, di esclusione e di emarginazione. Inoltre sono emerse differenze di opportunità che hanno inasprito le condizioni delle classi più disagiate.

Nasce da questi presupposti il progetto “Ri-Creiamoci”, della Onlus Social Frentano Sangro di Lanciano (Ch), un piano di “ricostruzione sociale”, con interventi volti a bambini, adolescenti e genitori. “Le attività proposte, nel loro insieme, – spiega Luigi Lauria, coordinatore delle Attività di Social Frentano Sangro, che è presieduta da Lucia Cianci – vogliono contrastare le condizioni di fragilità e svantaggio, vogliono aumentare la conoscenza per allontanare la paura e il disorientamento e allo stesso tempo promuovere la socialità per riavvicinare i bambini ed i ragazzi ai loro coetanei facendoli diventare protagonisti di una rinnovata aggregazione. Il progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo, è diviso in due momenti: uno ludico-ricreativo riservato ai più piccoli e l’altro di orientamento al lavoro. “Nel primo caso – sottolinea Chiara Lauria, referente del progetto – vogliamo favorire le relazioni di comunità con l’interscambio di emozioni ed esperienze, tramite attività di laboratorio ludico-ricreative, teatrali e manipolative. Laboratori completamente gratuiti, rivolti alla fascia di età compresa tra i 5 e i 14 anni e che si svolgeranno, a partire dalle prossime settimane, nella nostra sede, in piccoli gruppi, nel pieno rispetto delle norme anti coronavirus”.

I laboratori, che saranno tenuti dalla stessa Lauria, da Marika Tucci e Simona Rapino, sono: “Distanti ma con tatto”, sul teatro delle ombre, con un piccolo spettacolo teatrale conclusivo; “Argilla che passione“, incentrato sulla manipolazione dell’argilla, che è dimostrato, possiede valore terapeutico perché richiama “nei suoi movimenti il gioco, la concentrazione e l’esperienza tattile insita in ognuno di noi”. Ci sono poi “Gessetti, colori e profumi”, dalla polvere di gesso alla realizzazione di formine colorate; “Una piramide di salute, mangia responsabilmente!”, fondato sull’importanza della verdura e della frutta, per avvicinare di più i piccoli ai sapori e al consumo degli ortaggi; “Alla scoperta del Dna”, molecola fondamentale per la trasmissione dei caratteri ereditari: si impara a conoscerlo e ad estrarla dalla frutta; “Pestiamo insieme”, incentrato sulle piante aromatiche e sulla realizzazione del proprio “pestato” di erbe e spezie profumate e poi “Orto in cassetta: pianta la pianta!”, creazione di un piccolo orto da poter riportare a casa e di cui prendersi cura. “I protagonisti – evidenzia Chiara Lauria – imparano così anche a conoscere e a rispettare la natura, a vivere in simbiosi con essa e, attraverso la scoperta, riescono a custodire gli insegnamenti per la vita, quando un giorno saranno adulti più rispettosi e più consapevoli”.

Per quanto riguarda la parte lavorativa, coordinata dall’esperto Tonino Di Toro in collaborazione con Elio Paolini e Chiara De Pasqua, si parte con un’ introduzione generale sui cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro per arrivare alla stesura pratica di un curriculum vitae che rispecchi al meglio le proprie esigenze e la propria personalità. “Affronteremo – riprende Luigi Lauria – anche il tema dello smart working, in cui in tanti sono stati catapultati nel giro di pochi mesi. Vedremo, poi, quanto i social facciano la loro parte nella scelta di un candidato. Le aspettative, i sogni professionali e le speranze incontrano la realtà ed è necessario avere gli strumenti per orientarsi e scegliere che tipo di viaggio professionale intraprendere”.