In possesso di arnesi e centraline per compiere furti in auto
Chieti. Due ragazzi minorenni alla guida di veicoli sono stati avvistati ieri mattina sull’A/14 nel territorio del comune di Lanciano (CH) dalle pattuglie autostradali: ad insospettirli il fatto che viaggiassero incolonnati a bassa velocità con autoveicoli di grossa cilindrata.
Nella mattinata di ieri, a seguito di un piano di rafforzamento dei servizi di prevenzione per l’esodo estivo disposti dal signor Questore di Chieti, equipaggi di questo reparto e della Polizia Stradale in A14 nei pressi di Lanciano, hanno individuato una colonna di veicoli che procedeva a bassa velocità tanto da destare sospetto sin da subito, degli operatori, per il fatto che andassero alla ricerca di qualcosa o si trovassero a porre in atto illeciti nei pressi delle aree di servizio ivi presenti.
Questa titubanza ha indotto i due equipaggi di pattuglia a mettere in campo le tipiche attività investigative per riuscire a capire i motivi della loro presenza nel territorio di questa provincia, in quanto procedevano con modalità non consone al tipico traffico da esodo estivo.
I conducenti dei veicoli avendo verosimilmente percepito l’attività di polizia in corso, al fine di eludere il controllo, dopo una brevissima sosta all’interno dell’ Area di Servizio Trigno, riprendevano la marcia verso sud cercando di dileguarsi, agevolati dall’intenso traffico in atto. Nelle fasi concitate del fermo dei veicoli, gli operatori erano costretti ad affiancare i fuggitivi riuscendo a bloccarli nel dispositivo predisposto; affinchè il tutto avvenisse in sicurezza riuscivano a contenerli all’ altezza del casello autostradale di Poggio Imperiale, sito nel comune di Lesina(FG).
A bordo delle due autovetture fermate, venivano identificati due minorenni e un maggiorenne e , alla domanda di spiegare il loro comportamento e i motivi della presenza in questo territorio, hanno dato risposte vaghe. A seguito di immediata attività di accertamenti di Polizia Giudiziaria sono stati trovati elementi utili per l’accertamento dei reati.
Alla guida di un autoveicolo, Renault Scenic risultata rubata in Silvi Marina (TE) vi era minore, di anni 17, il quale aveva perpetrato il furto unitamente ad altri complici.
A bordo di un altro veicolo usato per la trasferta dai malviventi, risultato noleggiato in Foggia, sono stati identificati un maggiorenne di anni 37 ed altro minore , di anni 17.
Le circostanze hanno altresì indotto gli operatori di Polizia a perquisire gli autoveicoli, dove sono stati trovati, abilmente occupati nell’abitacolo, alcuni arnesi da scasso modificati per forzare le portiere delle auto e una ricetrasmittente utilizzata per le comunicazione tra con gli altri complici.
Inoltre l’accurata perquisizione permetteva di rinvenire il possesso da parte della persona maggiorenne di sostanza stupefacente, cocaina, per uso personale.
I due minori e il maggiorenne tutti di San Severo (FG) sono stati condotti presso la sottosezione autostradale di Vasto-sud e dopo essere stati compiutamente identificati tramite foto-segnalamento, sono risultati già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio in particolare per furti di auto nelle regione della dorsale adriatica.
Nella stessa mattinata i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre i responsabili dei reati venivano assicurati alla Giustizia, per ricettazione di veicoli in concorso di persone oltre ad altri reati che l’Autorità Giudiziaria ravviserà dall’ attività d’ indagine ancora in corso.
In tale contesto si provvedeva anche alla salvaguardia dei minori con l’avviso ai famigliari e il successivo affidamento degli stessi alla tutela genitoriale.