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La Guardia Costiera di Ortona traccia un primo bilancio ad un mese dall’inizio dell’operazione Mare Sicuro

Ortona. A quasi un mese dall’avvio dell’operazione Mare Sicuro la Capitaneria di Porto di Ortona traccia un primo bilancio delle attività condotte a beneficio della sicurezza in mare ed in spiaggia, sensibilizzando bagnanti e turisti al rispetto delle regole.

Gli oltre già 1000 controlli effettuati dalla Guardia Costiera sull’intero litorale teatino dal 19 giugno, data di inizio dell’operazione ad oggi, hanno consentito di rilevare una buona risposta generale da parte di Comuni e gestori di stabilimenti balneari, alle norme di sicurezza fissate dalle vigenti ordinanze. Sotto tale aspetto, si rileva che sempre maggiore è il numero di operatori balneari che, rispetto al passato, ha aderito al piano collettivo di salvataggio, rivolgendosi ad apposite società/cooperative che gestiscono in maniera professionale ed organica il servizio di salvamento.

Una nota a parte, invece, merita il settore diportistico, dove a fronte di un positivo incremento del numero di unità da diporto in navigazione nei nostri mari, sono state rilevate ricorrenti trasgressioni alle regole, essendo proprio i diportisti i destinatari di oltre la metà delle 39 sanzioni amministrative elevate da inizio estate ad oggi.

E a destare particolare preoccupazione è il fatto che dei verbali elevati ai diportisti in poco più di 20 giorni, la metà riguarda la navigazione nelle aree destinate alla balneazione, comportamento che, mettendo a rischio la sicurezza dei bagnanti, continuerà ad essere contrastata con il massimo sforzo da parte della Guardia Costiera. Il dato sopra citato, è ancora più preoccupante se si considera che buona parte delle sanzioni sono state elevate durante il fine settimana, quando è massima la presenza di bagnanti in acqua.

Dall’inizio dell’estate sono già 5 le operazioni di soccorso/assistenza effettuate a beneficio di unità da diporto a causa di avarie spesso frutto di scarsa manutenzione o imperizia dei conducenti.

Nonostante ciò l’alta frequentazione dei litorali e l’incremento delle attività diportistiche hanno consentito la segnalazione alla Sala Operativa della Guardia Costiera di una tartaruga in difficoltà, impigliata in reti di nylon nelle acque antistanti la spiaggia del Foro di Ortona. La tartaruga, avvicinata dal battello della Capitaneria è stata immediatamente liberata e, acclarate le sue buone condizioni – confermate anche dal servizio veterinario della ASL- è stata poi rimessa in mare.

Il Comandante della Capitaneria, Capitano di Fregata Cosmo FORTE, invita bagnanti e diportisti alla massima prudenza suggerendo a questi ultimi di effettuare le necessarie verifiche preventive prima di uscire in mare. Si ricorda che è tassativamente vietato navigare all’interno delle zone di mare riservate alla balneazione per non mettere a rischio l’incolumità dei bagnanti: per questo, i controlli saranno sempre più serrati e sarà applicata tolleranza zero per i trasgressori.

Si ricorda a tutti gli utenti che è sempre attivo il numero blu 1530 per la segnalazione delle emergenze in mare alla Guardia Costiera.