La Capitaneria di porto di Ortona emana la nuova ‘Ordinanza di Sicurezza Balneare’ per la prossima stagione estiva

Ortona. E’ stata emanata in data odierna dalla Capitaneria di Porto di Ortona l’ “Ordinanza di Sicurezza Balneare” per la prossima stagione estiva.

Il provvedimento, preordinato a regolamentare la balneazione e l’espletamento in sicurezza delle attività turistico-ricreative in mare e sul litorale dei comuni di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Fossacesia e Rocca San Giovanni è stato adottato anche a seguito di un costruttivo confronto che ha visto il coinvolgimento oltre che dei predetti comuni rivieraschi della provincia di Chieti anche dei rappresentanti delle imprese balneari e delle associazioni fornitrici del servizio di salvamento.

Tra gli elementi più rilevanti dell’Ordinanza si richiama l’obbligo, per tutti i Comuni gestori delle spiagge libere e per i titolari di strutture balneari, di garantire il servizio di salvataggio nel periodo compreso tra il 1° giugno ed il 5 settembre 2021.

Si auspica che, anche quest’anno, possano essere confermati gli ottimi risultati conseguiti, in termini di sicurezza, durante la scorsa stagione estiva anche grazie al contributo delle Enti Locali che hanno assicurato il servizio di salvamento su buona parte delle spiagge libere di competenza ricorrendo, solo in via residuale, all’apposizione della pertinente cartellonistica monitoria segnalante l’eventuale mancanza del servizio.

L’impegno congiunto profuso nella scorsa stagione ha permesso di conseguire l’importante risultato dell’assenza di decessi per annegamento nonostante il notevole afflusso turistico registrato sulla costa.

L’Ordinanza di Sicurezza Balneare è scaricabile alla sezione “Ordinanze” del sito web della Capitaneria di porto di Ortona

http://www.guardiacostiera.gov.it/ortona

Intanto, nei giorni scorsi si sono svolte in Capitaneria diverse sessioni di esame per il conseguimento da parte di giovani candidati del “brevetto di abilitazione professionale di assistente bagnanti”, a seguito della frequenza di un impegnativo corso, con prove in vasca e addestramento teorico-pratico, conclusosi con un esame finale tenuto di fronte ad una Commissione della stessa Capitaneria di Porto.

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