Ortona. È pari a un milione e 917 mila euro l’investimento complessivo previsto dalla Asl Lanciano Vasto Chieti per il miglioramento e il potenziamento delle apparecchiature elettromedicali e dell’alta tecnologia nell’ospedale di Ortona.
Nel piano, che attinge ai finanziamenti destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) alle “grandi apparecchiature”, spicca l’acquisizione di una Tac a 128 strati in sostituzione dell’attuale per un importo di 530 mila euro. In arrivo anche un nuovo telecomandato radiologico digitale del valore di 247.700 euro e un moderno sistema radiologico digitale per 244 mila euro. Tre ecotomografi del valore di 82 mila euro ciascuno saranno destinati alla Chirurgia senologica, al servizio di Procreazione medicalmente assistita, mentre il terzo sarà condiviso tra i servizi di Medicina, Chirurgia e le altre attività ambulatoriali.
Un investimento rilevante è destinato all’Endoscopia digestiva del “Bernabeo”: con propri fondi di bilancio la Asl sta infatti predisponendo una gara europea per un sistema di acquisizione immagini e video e la refertazione di esami endoscopici nelle strutture aziendali. L’importo presunto totale in noleggio quinquennale è di 671 mila euro, di cui 134.200 euro riservati all’ospedale di Ortona. Per il potenziamento dell’Endoscopia del “Bernabeo” sarà acquisita anche una strumentazione del valore di 151.402 euro composta da videocolonscopi, videoprocessore, monitor e videogastroscopio.
Le iniziative già adottate e quelle in programma sono state condivise in una nota dal direttore generale Asl, Thomas Schael, con il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, in attesa di poterne discutere direttamente in un incontro con il primo cittadino. L’elenco è stato inviato anche agli altri sindaci del territorio che fa riferimento al “Bernabeo”.
Con i fondi del Pnrr è inoltre prevista l’acquisizione di un densitometro osseo MOC (36.600 euro). I fondi di bilancio per l’anno 2022 della Asl saranno impiegati per l’acquisto di un aspirafumi per elettrobisturi da destinare al blocco operatorio; per due aspiratori chirurgici riservati a blocco operatorio e Procreazione medicalmente assistita. A quest’ultima andranno anche due contenitori criogenici. Sarà inoltre installato il terzo mammografo per potenziare l’attività diagnostica e la prevenzione: si tratta dell’apparecchio digitale evoluto donato da Roche Italia e Fujifilm nell’ambito del progetto “Screening routine” per favorire la ripresa delle attività di screening mammografico.
«Questa direzione aziendale ha sempre tenuto presenti le esigenze dell’ospedale di Ortona – spiega Thomas Schael – come dimostrano anche gli investimenti attribuiti al “Bernabeo” a partire dal 2020, per un valore complessivo di 313.315 euro. La Diagnostica senologica è stata potenziata grazie a un ecotomografo con braccio robotico, la Cardiologia ha ricevuto un ecocardiografo, la Radiologia un ecotomografo e un portatile radiologico, mentre per il blocco operatorio è stato acquisito un set di manipoli ortopedici».