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Intitolata via Nicolaiana la pista ciclopedonale di Vasto Marina

Dedicata a Bartali la pineta della riserva e a Michele Fazio il parco di via Pietra

Vasto. Giornata importante, quella di ieri, per la comunità vastese che ha suggellato il rapporto tra Vasto e Bari. Alla presenza del sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro, di diversi cittadini e di un gruppo di Pellegrini, guidato da Don Gianfranco Travaglini e dal Priore Nicola Peca a Vasto Marina, la pista ciclopedonale è stata intitolata Via Nicolaiana. Denominazione ispirata all’antichissima devozione a San Nicola Vescovo di Mira, Santo Patrono della Città di Bari, fonte di una viva e radicata rete di gruppi di preghiera, che, nel corso degli anni, hanno promosso pellegrinaggi a piedi.

La “Via Nicolaiana” – ha detto il sindaco Menna – è un progetto di itinerario culturale sulle orme di San Nicola, figura universalmente venerata e trasversale perché riunisce Oriente e Occidente e simboleggia nel suo nome la lotta e la vittoria del popolo sulla corruzione e sulle differenze sociali, politiche e religiose”. Un gemellaggio quello con Bari che ho fortemente voluto ed è finalizzato a mantenere, rafforzare e sviluppare il patrimonio spirituale e storico-culturale delle rispettive comunità.

Dopo la pista ciclopedonale è stato intitolato al grande eroe del ciclismo Gino Bartali la pineta del percorso-natura, della Riserva.
Il momento più intenso della giornata all’insegna del gemellaggio Vasto-Bari si è tenuto in via Pietra. Nel parco intitolato al giovane barese Michele Fazio, vittima innocente di mafia.

“La scelta di dedicare al nostro Michele un giardino, un luogo di socialità e di comunità dove i ragazzi hanno la possibilità di incontrarsi, crescere insieme e fare tutto ciò che a Michele è stato negato, – ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro – ci ha commossi e resi ancora più orgogliosi del percorso realizzato in questi anni per riscattare il nome e la vita della nostra città, onorando il sacrificio di Michele”.

“Alla cerimonia ha preso parte anche Pinuccio Fazio, papà di Michele, che ormai ha stabilito un legame speciale con la nostra Città e che ha raccontato ai giovani delle nostre scuole la storia di suo figlio, nella convinzione – ha concluso Menna – che il suo impegno sia quello di salvare i giovani, di fare in modo che non finiscano nelle mani delle mafie”.

In memoria di Michele Fazio e di tutte le vittime della mafia, i sindaci Menna e Decaro hanno messo a dimora al centro del parco un Albero della Legalità, ai cui piedi è recato un messaggio di Giovanni Falcone “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.