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Il Comune di Chieti ripristina i bagni pubblici cittadini

Il sindaco e l’assessore Rispoli: “Diventa tangibile il nostro impegno per restituire alla città servizi, civiltà e decoro”

Chieti. La città torna ad avere bagni pubblici funzionanti: lavori di ripristino terminati in piazza San Giustino, piazza Malta, Villa comunale e piazzale Marconi. Stamane i sopralluoghi da parte del sindaco Diego Ferrara e dell’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli per verificare le condizioni dei servizi, che saranno operativi dalle ore 8 alle ore 18, per tornare a pieno regime con l’uscita dalla zona rossa.

“Siamo molto soddisfatti di aver restituito alla città servizi che la comunità chiede da tempo e che per anni sono rimasti chiusi e trascurati – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Stefano Rispoli – Il recupero della fruibilità dei bagni pubblici era uno dei primi impegni presi appena insediati e che abbiamo portato avanti con gli uffici tecnici comunali, per arrivare il prima possibile alla riapertura. Così, tornano operativi 4 dei 5 bagni pubblici, la cui funzionalità innanzitutto restituisce a Chieti decoro, speriamo, eliminando un problema igienico che riguarda diverse zone cittadine, soprattutto quelle più coperte o lontane dalla pubblica vista. Resta fermo il bagno di piazza Garibaldi, che richiede un intervento più complesso per il ripristino degli scarichi, ma siamo al lavoro anche su quello, in modo che tutto il territorio possa tornare coperto e che quando la pandemia consentirà di poter rivivere la città più pienamente, si aggiunga.

Ma è anche una questione di qualità dei servizi che un capoluogo deve offrire ai cittadini, a chi ogni giorno sceglie la nostra città, nonché alle categorie che lavorano in strada per lungo tempo e che in questi anni hanno vissuto il disagio derivante dalla mancanza da parte del Comune della capacità di risolvere in modo concreto quello che è stato vissuto come un vero problema. Per queste ragioni abbiamo fatto della riabilitazione dei bagni una risultato di civiltà, un intento da concretizzare per rendere visibile da subito il concetto di cura cittadina che abbiamo in mente e che svilupperemo in questi cinque anni di mandato, coinvolgendo la cittadinanza nella cura dei beni pubblici. I bagni sono comunali e in quanto tali saranno resi fruibili ogni giorno e igienizzati, compatibilmente anche a quanto dispongono le normative covid, ma non dimentichiamo che appartengono a tutti, quindi è un preciso dovere di chi ne farà uso non solo di trattarli come propri, ma lasciarli in buone condizioni igieniche e non danneggiarli, in modo che possano avere una lunga vita. Attenzioni che dovranno essere aggiunte a quelle dovute alla pandemia, quindi non solo la pulizia, ma anche il necessario distanziamento e la fruibilità in sicurezza, che sono condizioni imprescindibili per farli restare aperti”.