“Purtroppo – continua il presidente – si tratta di episodi sempre più frequenti, spesso perpetrati a danno di apicoltori seri e operosi cui va tutta la nostra stima e vicinanza. Di fatto, siamo in presenza di un doppio reato: non solo il furto ma anche la ricettazione degli alveari stessi.
Per questo, è nostro dovere ricordare a tutti che un’attività sull’apicoltura deve basarsi sempre e comunque sui principi della lealtà e della solidarietà tra gli operatori, in modo che tutti possano beneficiare di un clima costruttivo e positivo, da sempre al centro anche della nostra attività associativa.
Il nostro auspicio – conclude Iacovanelli – è che gli autori dei reati tornino sui loro passi, magari prima ancora che le autorità competenti li identifichino e li assicurino alla giustizia”.