Chieti. Era già da un po’ che i carabinieri della Stazione di Francavilla al mare tenevano d’occhio A.C., 56enne del posto, mentre sostava inspiegabilmente davanti a un bar del lungomare. Finché, dopo diverse segnalazioni dei residenti, hanno calato la lente sugli spostamenti dell’uomo, del tutto anomali, in considerazione del fatto che i bar in zona arancione possono effettuare vendite solo da asporto e che è vietato anche consumare in prossimità degli stessi.
I carabinieri lo seguono per giorni, accertando che già alle prime luci del mattino, si reca in un garage vicino alla propria abitazione, restandoci per pochi minuti; poi il resto della giornata resta fermo davanti al bar, che tra l’altro si trova vicino alla sua residenza e qui si intrattiene a scambiare poche battute con altri soggetti. Tutto normale in apparenza, ma le persone viste fermarsi a parlare con lui sono ben note ai militari perché assuntori di stupefacenti.
Ieri mattina dunque, decidono di intervenire nei pressi del garage dove A.C. si reca all’alba e lo fermano: dopo averlo perquisito trovano nove grammi di marijuana e la chiave del garage. Ovvia la perquisizione anche di quest’ultimo e dell’abitazione dell’uomo dove trovano altri cinque grammi di marjuana e tutta la strumentazione per il confezionamento, bilancini, buste termosaldate ecc., un paio di telefoni cellulari e circa 50 euro, provento delle vendite precedenti. Ma soprattutto ci sono altri 66 grammi di marjuana che lo spacciatore doveva ancora confezionare, probabilmente in base alle “ordinazioni”.
Il PM di turno Dott.ssa Lucia Anna Campo ne ha disposto l’arresto immediato ed il collocamento ai domiciliari: per lui scatterà da oggi una vera zona rossa.