I carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare coordinati dal luogotenente Davide Di Sciullo, coadiuvati dagli uomini del Nor di Chieti e del Gruppo Forestali hanno sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica di Chieti, alcune aree del Cimitero San Franco di Francavilla e limitrofe. Ne sono stata informata dagli stessi carabinieri, nella mattinata di oggi.
Le indagini partono da una mia formale denuncia di alcuni mesi fa, a seguito di segnalazioni. L’ipotesi di reato a carico del gestore, il legale rappresentante della società Cimitero San Franco, è quella di “realizzazione di una discarica di rifiuti anche pericolosi che venivano interrati all’interno dell’area cimiteriale”.
Volendo riassumere cronologicamente i fatti che hanno portato al provvedimento di oggi, nella più chiara consapevolezza che la magistratura farà il suo corso e solo al termine verranno accertate le eventuali responsabilità a carico del gestore o di terzi ancora ignoti, preciso che alcuni mesi fa sono arrivate segnalazioni in merito al presunto smaltimento non corretto di rifiuti all’interno del cimitero.
L’Amministrazione ha subito voluto vedere chiaro in questa storia, con la premura di verificare la fondatezza delle segnalazioni. Il provvedimento di questa mattina non interferisce in alcun modo, al momento, né con la fruizione del cimitero da parte dell’utenza, né con la sua gestione. L’area in oggetto è infatti esterna sia alla zona in cui sono attualmente ubicati loculi e cappelle, sia a quella interessata dall’ampliamento in corso. Gli inquirenti faranno il loro lavoro e sono certa che tutta la vicenda verrà chiarita dalle indagini”.