Chieti. Alcuni ciclisti in transito sul lungomare F.P. Tosti a Francavilla al mare lo avevano notato giorni prima, accovacciato vicino ad un’autovettura in sosta assieme ad un complice, mentre cercava di scassinare la portiera e portar via eventuali oggetti dall’interno.
Dopo essere stati scoperti dal gruppo, i due si erano dileguati a bordo di un’autovettura in direzione Pescara, non prima però che i ciclisti fossero riusciti ad annotare marca, modello e numero di targa della vettura in fuga. Le informazioni, immediatamente riferite ad una pattuglia della stazione carabinieri di Francavilla al mare che casualmente passava di lì, ha consentito di effettuare un controllo a tappeto nelle vie circostanti per trovare i due. Infatti, in località Postilli hanno individuato la macchina, il cui conducente cercava con una manovra di inversione di evitare il controllo, fortunatamente fallita senza conseguenze per gli altri automobilisti. Alla guida c’era un 47enne residente a Pescara, a bordo invece portava il figlio ancora minore: nell’auto i militari hanno trovato anche gli attrezzi da scasso utilizzati poco prima. Dall’accertamento in Banca Dati, inoltre, è emerso che l’uomo, oltre a numerosi precedenti di polizia, aveva all’attivo anche un affidamento in prova con divieto di uscire dalla provincia di Pescara.
Dopo aver letto l’informativa dei carabinieri, l’ufficio di sorveglianza di Pescara ha deciso di emanare un ordine di carcerazione a carico dell’uomo a cui è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Francavilla al mare e per il quale dovrà scontare più di quattro anni per pene concorrenti.