Fossacesia, ‘Puliamo il mondo’: 65 studenti dell’Istituto Pollidori ripuliscono dai rifiuti l’area di San Giovanni in Venere

Fossacesia. Cappellino in testa, pettorina gialla, guanti e tanti sorrisi. Questo l’equipaggiamento dei circa 70 alunni delle 4 classi della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto P. D. Polidori, che accompagnati dai loro docenti, hanno preso parte attiva all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Fossacesia e di Legambiente “Puliamo il mondo”, svoltasi nell’area monumentale di San Giovanni in Venere.

Alla manifestazione, hanno partecipato il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, il presidente della EcoLan, Massimo Ranieri, i volontari di Legambiente Lanciano, Umberto Petrosemolo consigliere delegato alle Politiche per lo Sviluppo sostenibile dell’Ambiente, Alberto Marrone, consigliere delegato alle tematiche relative all’Agricoltura, Carmine Annecchini, il capo squadra per Fossacesia della EcoLan e Ispettori Ambientali di Fossacesia.

“Se lo scopo della giornata era quello di promuovere il senso di responsabilità e tutela dell’ambiente e il rispetto per il proprio territorio dei ragazzi ci si è riusciti appieno – ha affermato il Sindaco Di Giuseppantonio -. Gli studenti si sono impegnati al massimo nelle operazioni di pulizia delle aree adiacenti l’abbazia benedettina ed hanno partecipato attivamente anche al confronto che abbiamo avuto con loro. Quanto ho chiesto se fossero d’accordo di far multare dalla polizia locale chi getta rifiuti per strada il consenso è stato unanime, segno evidente che in loro la consapevolezza della tutela per l’ambiente è molto alta”.

Soddisfatto per la riuscita della manifestazione anche il consigliere Petrosemolo: “L’appuntamento è uno stimolo per tutti i giovanissimi cittadini di domani a imparare a guardarsi intorno e capire quanto ci sia ancora da fare per proteggere”. Il presidente della EcoLan ha aggiunto: “la pulizia dei luoghi è un modo per responsabilizzare ognuno nella propria quotidianità, evidenziando come da ogni singolo gesto dipenda lo stato di salute di quello che ci circonda”.

I rifiuti raccolti sono stati consegnati alla EcoLan per essere smaltiti a seconda della loro tipologia.

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