Ortona. Si è svolta questa mattina (mercoledì) nel porto di Ortona, un’esercitazione complessa, durante la quale è stato simulato un incendio a bordo di un’imbarcazione da diporto presso i pontili della Lega Navale.
L’esercitazione, pianificata e coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Ortona, ha visto impegnati, oltre al personale della Guardia Costiera, anche un’autocisterna dei Vigili del Fuoco di Chieti, un’ambulanza del 118, una squadra di volontari della Protezione Civile, il personale della Lega Navale e un battello disinquinante della ditta Servimar, e si è svolta secondo le linee d’intervento codificate nel vigente piano antincendio portuale, importante strumento di difesa redatto di concerto tra Autorità Marittima e Vigili del Fuoco.
Durante l’esercitazione è stato effettuato,da una motovedetta della Guardia Costiera, anche il recupero di un naufrago,caduto dall’imbarcazione per sfuggire alle fiamme di bordo, nonché il soccorso ad una persona ustionata da parte del personale del 118.
Per rendere più realistica l’esercitazione sono stati utilizzati dei fumogeni ecocompatibili, subito recuperati e smaltiti al termine delle attività.
Le esercitazioni rappresentano,per un porto, un momento di confronto importante per favorire la sinergia tra i diversi soggetti chiamati ad operare in caso di emergenza: nelle situazioni reali è fondamentale che ognuno sappia bene cosa fare e come farlo, senza lasciare spazio all’improvvisazione;ciò assume un rilievo maggiore proprio nel corso della stagione estiva, quando i traffici navali e le presenze in mare e nei porti aumentano vertiginosamente.