Emergenza idrica, il Comune di Chieti aderisce alla protesta dei cittadini e scenderà in piazza con loro

Il sindaco e l’assessore Zappalorto: “Lavoreremo per risolvere, chiamando la Regione a un ruolo operativo”

Chieti. “Saremo accanto alla cittadinanza che si mobilita perché il problema della carenza idrica venga affrontato e, l’emergenza, risolta, perché quello è il posto delle istituzioni che devono lavorare per rendere efficaci i diritti dei cittadini – così il sindaco Diego Ferrara, con l’assessore con delega all’Acqua, Chiara Zappalorto – Così come Chieti ha manifestato subito vicinanza alle famiglie del territorio che hanno protestato venerdì scorso a Pescara, accoglieremo le istanze di quanti lunedì saranno sotto il Comune a chiedere una legittima attenzione. A loro diremo che da parte nostra ascolto e azione non mancheranno mai e che siamo a fianco alla loro protesta, perché chi ha fondi e poteri per produrre interventi efficaci lo faccia, al più presto.

La Regione deve scendere in campo, ripristinando tutte le risorse Masterplan dedicate al ciclo idrico integrato, smobilitate con la pandemia e il cui impiego è stato rinviato a data da destinarsi, perché si informi se nei 74 progetti del Pnrr nazionale vidimato da Bruxelles c’è capienza per l’emergenza abruzzese, perché impieghi le risorse che la Regione dice di avere e lo faccia attraverso l’Ersi, che ha un ruolo strategico su questo fronte e operativo.

Se ciò non accadrà saremo in perenne attesa di sapere come risolvere quella che è forse una delle emergenze più importanti e sentite del territorio. Come Comune dobbiamo e vogliamo farlo, perché questo è il nostro compito, non vorremmo essere come coloro che hanno amministrato per decenni e che oggi per non perdere la propria visibilità si profondono in critiche, consigli e rimedi su progetti, interventi e risposte giacenti, a cui avrebbero potuto dare concretezza quando erano alla guida della città e avevano gli strumenti per farlo, ma sono rimasti inerti, consentendo che l’emergenza idrica diventasse drammatica com’è in questi mesi, a causa dell’inerzia di tanti”.

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