Chieti. Nemmeno gli arresti domiciliari sono riusciti a impedire a D.P, 45enne residente nel pescarese, di recarsi tranquillamente a Sambuceto, nella zona dei centri commerciali, per fare “shopping”. Già destinataria di una misura cautelare dal maggio 2021 per aver rubato nei mesi precedenti in altri negozi della costa, la donna non si è fatta scrupoli ed è stata sorpresa dai militari della stazione di Sambuceto con un paio di webcam, delle cuffie e un epilatore appena rubati da un centro commerciale: come se non bastasse, ad aggravare le accuse a suo carico c’è anche il fatto che la stessa, all’atto del controllo, si è rifiutata di declinare le proprie generalità.
In questa occasione il PM di turno Dott. Giuseppe Falasca aveva disposto l’arresto della ladra seriale e confermato gli arresti domiciliari. Il Tribunale di Pescara, vista la reiterazione del reato di furto e le accuse ulteriori di evasione e rifiuto di fornire indicazioni sulle generalità, ha ordinato l’arresto e la traduzione della 45enne nel carcere di Rebibbia con effetto immediato.