E un “Open night” per over 60 a Ripa Teatina
“La nostra è una iniziativa necessaria per raggiungere i non vaccinati che magari sono soli e non possono contare sul supporto di famigliari per manifestare il proprio interesse – sottolinea il Direttore generale della Asl Thomas Schael – . Desideriamo mettere al sicuro la loro salute e proteggere il maggior numero di anziani possibile, che, com’è noto, sono i più esposti all’aggressione del virus e delle conseguenze più gravi. Ma questa è una sorta di ultima chiamata, perché ora le nostre energie devono concentrarsi sui fragili: ci diamo una settimana di tempo per somministrare a tutti almeno la prima dose”. Resta poi il tema delle vaccinazioni domiciliari, per le quali è stata chiesta la partecipazione dei medici di medicina generale: finora si sono resi disponibili in 97 su un totale di 304, Per ognuno di loro la Direzione Asl ha garantito un minimo di 60 dosi a settimana.
Open night. Ma se per gli anziani le facilitazioni sono circoscritte alle ore diurne, la categoria più giovane può essere agevolata dalla possibilità di vaccinarsi liberamente, senza prenotazione, di notte. Sarà quindi sperimentata la formula “open night” presso la sede vaccinale di Ripa Teatina giovedì 6 e venerdì 7 maggio, riservata agli over 60. La seduta di giovedì dalle 15 alle 19 sarà riservata ai cittadini di Villamagna, successivamente fino alle 24 potranno accedere tutti gli altri, provenienti da qualunque Comune. Nella giornata di venerdì 7, invece, l’accesso sarà senza prenotazione e sempre per tutti gli over 60 fino alle 24. L’iniziativa è di Mauro Petrucci, medico di medicina generale e segretario provinciale della Fimmg, che sarà coadiuvato da Maria Paola Di Sebastiano e Benedetta Pizzica, in servizio presso Usca e 118, che hanno offerto la propria disponibilità per sperimentare questa singolare formula. “D’intesa con la Asl desideriamo verificare l’efficacia e il gradimento della vaccinazione libera e fatta di notte – spiega Petrucci – auspicando una partecipazione massiccia. L’abbiamo proposta per rendere l’accesso ancora più agevole, svincolata dalla prenotazione e in orario libero da impegni di lavoro, a vantaggio dei diretti interessati o dei famigliari che devono magari accompagnare persone più avanti negli anni. E speriamo anche che altri colleghi possano replicare l’esperienza”.